NN con Luca Di Tolla tra il Grande Fratello, l’outing inesistente e il futuro (anche con Enrica)

luca-di-tollaLuca Di Tolla, ex protagonista del Grande Fratello nonché persona parecchio preparata, è stato durante la dodicesima edizione del reality show uno dei personaggi più forti presenti nella casa allestita a Cinecittà. Abbiamo avuto modo di intervistarlo (ed è stata una lunghissima chiacchierata, che potete riascoltare per intero attraverso il video pubblicato in coda al pezzo) e di parlare tanto dell’esperienza nel reality più famoso del mondo, quanto dei progetti futuri personali e di coppia (ricordiamo, infatti, come Lcua sia fidanzato cone Enrica Saraniti, altra ex GF). Di seguito vi riportiamo alcuni dei più succosi estratti dell’intervista.

GRANDE FRATELLO – Cosa ha portato il GF a Luca Di Tolla? “Ho incontrato Enrica. Per me è stata una gioia immensa uscire dalla casa e ritrovarmi una donna di cui mi sono innamorato e con cui sto benissimo”. Ma il GF non ha portato nella vita di Luca solo Enrica (di cui si parla anche in seguito): “Per quanto riguarda il Grande Fratello in sé, ora guardo al Grande Fratello come un’esperienza. Ho avuto modo di leggere il romanzo di George Orwell 1984 ed ho potuto fare un confronto fra quello che è stato il romanzo in sé e il programma del Grande Fratello. E credo che di attinente ci sia soltanto il nome. Vivere questa esperienza è stata una cosa molto forte perché si è andato un po’ oltre i limiti, anche con se stessi. E’ stata una esperienza fortissima che ripeterei sicuramente, anche se magari in condizioni diverse“. Probabilmente, sarebbe stato meglio vivere questa esperienza da giovane: “Sono un uomo di 36 anni che forse ha vissuto quell’esperienza con troppo senso critico. Quello che invidio a un ventenne è la leggerezza e trovarmi con tanti ventenni mi ha fatto sentire un po’ fuori luogo”. Ad ogni modo, Luca è uscito dalla casa “più forte, nell’approccio alla vita” ed è “diventato più saggio”.

POLEMICHE CON SIGNORINI – “C’è stata una voglia di ‘estorcere un outing che non esisteva’ molto probabilmente per fare audience, con questa messinscena della quale non ero a conoscenza. Ero a conoscenza del fatto che io in prima persona avevo consegnato la rivista e le foto perché comunque prima di entrare nella casa ti obbligano a dire tutto di te e quindi siccome non ho scheletri nell’armadio ho consegnato tutto”.

FUTURO GRANDE FRATELLO – “Penso che nella vita di tutti i giorni ci sia bisogno di innovazione e di forti cambiamenti e trovare cose che possano suscitare curiosità nella gente. Dopo 12 edizioni probabilmente la gente s’è stancata: penso che l’anno sabbatico di pausa che c’è stato possa suscitare una curiosità da un lato, ma dall’altro chi ormai è stufo non penso che lo seguirà. Da parte mia, penso che ci sarà una minima curiosità”. Luca ha espresso quindi il proprio apprezzamento per il ritorno ai cento giorni e ad un numero ridotto di personaggi, evitando il fenomeno di ‘dispersione’ degli anni passati, con l’enorme numero di partecipanti al programma che man mano sono andati entrando nella casa.

PROGETTI FUTURI – “Non ho mai lasciato gli obiettivi pratici: mi sono laureato e sto conseguendo una seconda laurea e sono anche il responsabile commerciale di un’azienda. Insomma, Luca ha un terreno solido sotto i piedi. Per quanto riguarda l’aspetto televisivo: l’estate scorsa sono stato protagonista di un nuovo programma su Sky, sono stato tantissime volte da Barbara D’Urso; qualora ci fossero delle possibilità andrebbero certamente valutate e qualosa c’è. Ma in assoluto non sono uno di quelli che escono dal Grande Fratello e dicono ‘voglio diventare attore’. Non ho questa presunzione. Bisogna avere la lealtà con se stessi di capire se ci sono delle attinenze o meno: se non ce n’è, non è possibile vivere quel mondo”.

PROGETTI SENTIMENTALI – “Abbiamo la nostra individualità e la nostra integrità che non viene mai intaccata. Ognuno vive la propria vita con rispetto, educazione e lealtà. Ormai sono quasi due anni che stiamo assieme. Abbiamo risposto con i fatti alle critiche e alle invidie della gente: non abbiamo nulla da dimostrare e alle persone che amiamo quello che siamo e l’importanza del nostro rapporto. Lei è venuta da me ad Eboli, io da lei in Sicilia. Ci sentiamo una coppia ben assortita”. E circa la possibilità di un matrimonio (o di una convivenza)? “Sia il matrimonio che la convivenza non sono l’evidenziazione di un amore: ci può essere la convivenza o il matrimonio e non c’è amore, nel nostro caso c’è l’amore.Viviamo a pochi metri di distanza, per altro, è come se convivessimo. Non affrettiamo i tempi. Noi non dobbiamo dimostrare niente”.