C’è una data che nel calendario di Beppe Grillo è già stata cerchiata in rosso: quella di domenica 1 dicembre, in cui si svolgerà il terzo V-day organizzato nella sua città natale, Genova.
Un appuntamento irrinunciabile, per l’ex comico, che ieri dal suo blog è tornato a lamentare: “Il M5S poteva cambiare l’Italia e risparmiarci questa lenta agonia, ma gli è stato impedito in ogni modo”. “Dopo le elezioni – ha continuato il blogger – si sono aperte le cateratte degli ascari dei giornali e delle televisioni. Il problema dell’Italia in questi mesi è diventato il populismo del M5S. Noi siamo i colpevoli – ha ammesso Grillo – ma colpevoli di onestà di fronte a dei farabutti. Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni”.
Ma nel mirino del genovese non c’è solo la politica: “Bisogna andare oltre – ha insistito il “megafono” dei 5 Stelle – Oltre la finanza. Oltre i partiti. Oltre le istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda. Dobbiamo immaginare una nuova frontiera. Dobbiamo vedere la realtà con nuovi occhi, aprirci la strada verso il futuro. Noi non molleremo mai, è bene che loro lo sappiano – ha evidenziato in chiusura Beppe Grillo – Vogliamo vincere le prossime elezioni, a iniziare da quelle europee. La prossima volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati“.