“Cose nostre – Malavita” di Luc Besson – Questa settimana il nostro solito appuntamento con il cinema riguarda un film americano, si tratta di “Cose nostre – Malavita” un film di Luc Besson con Robert De Niro, Michelle Pfeiffer e Tommy Lee Jones. Sono stata la cinema ieri e devo dire che la storia è molto semplice, la famiglia di un vecchio boss pentito della malavita viene mandata in Normandia a vivere sotto il programma di protezione del caso. Naturalmente devono stare buoni per non mettersi troppo in mostra ma per una famiglia come la loro è un pò difficile. Ovviamente come avrete notato la trama non è delle più originali, tante volte abbiamo visto commedie con dei mafiosi che non riescono ad integrarsi in un contesto normale, però dobbiamo ammettere che Besson è riuscito in questo caso a donare al film tocco leggero, ironico e nel contempo un ritmo veloce e serrato, tanto che il film scorre piacevolmente dall’inizio alla fine senza senza digressioni o lungaggini.
Non manca qualche scena violenta ma essa è rappresentata sempre come una parodia. I grandi interpeti, il regista del calibro di Bresson e un produttore esecutivo come Martin Scorsese ovviamente fanno il resto. I duetti di De Niro e la Pfeiffer non deludono le aspettative, il personaggio del boss è ben calibrato tanto da catturare la simpatia fin dall’inizio. Il suo personaggio di De Niro racchiude alcuni dei suoi ruoli più famosi: c’è il piglio tranquillo e contenuto del gangster Jimmy Conway di Quei bravi ragazzi, c’è il nervosismo sempre pronto ad esplodere del pugile Jake La Motta di Toro scatenato ed anche la simpatia dell’insicuro gangster Paul Vitti di Terapia e pallottole, tutti racchiusi e rivisitati. Ma funzionano anche gli altri attori che si divertono facendo divertire.
“Cose nostre” racchiude in se un po’ di Scorsese e un po’ di Bresson, del primo ha l’atteggiamento quasi nostalgico e amorevole con cui i criminali e quel tipo di sottocultura italoamericana viene dipinta, di Besson al contrario il film ha il piacere di mettere in scena e di lavorare con gli attori. La grande novità è sicuramente l’ambientazione, il cinema dei gangster solitamente viene localizzato in luoghi come New York, in questo caso è in Normandia. Il film è bello, inadatto a coloro che si aspettano il classico thriller, può essere catalogato più che altro come una commedia, le fusione delle storie non è sempre perfetta, le singole storie che orbitano intorno a quella principale, come la moglie e i due figli alle prese con scuola e iniziazione alle regole criminali, sono molto più deboli ma nel complesso il giudizio è positivo. Insomma, “Cose nostre — Malavita” è un esempio di sobrio e leggero cinema per famiglie che diverte senza far ridere e che emoziona senza far ricorso ad eccessi di spettacolarismo.