L’appello di Alfano al Cav: Continua a sostenere il governo

Alfano

 

E’ da uno studio televisivo di SkyTg24 che il vicepremier Angelino Alfano ha voluto rimarcare oggi l’appello a Silvio Berlusconi, chiedendogli di non cedere alle “sirene” di quanti, all’interno del partito, lo esortano a “staccare la spina” all’esecutivo.

“Noi chiederemo al presidente Berlusconi di continuare a sostenere il governo – ha detto l’ex segretario del Pdl – Io so per certo che nella sua mente alberga forte il senso di responsabilità nei confronti del Paese, poi c’è ovviamente chi lo spinge nella direzione opposta”. Alfano, che considera pressoché inevitabile la decadenza dell’ex premier, ha rigettato ogni accusa di “tradimento”: “Non mi sento un parricida – ha scandito il ministro dell’Interno – Ho sempre riconosciuto e continuo a riconoscere la leadership di Berlusconi”.

Non solo: le elezioni anticipate vanno scongiurate, ha spiegato l’ex Guardasigilli, non solo per il bene del Paese, ma anche perché nel 2014 Berlusconi potrebbe ripresentarsi come leader. E all’intervistatrice che gli ha fatto notare come il Cavaliere potrebbe “guidare” il partito anche da fuori il Parlamento, come fa ad esempio Beppe Grillo“Non è possibile paragonare Berlusconi a Grillo – è sbottato il vicepremier – Noi abbiamo un leader che meriterebbe di diventare senatore a vita per almeno tre motivi: per la sua carriera da imprenditore, per la sua carriera di uomo di sport che ha presieduto il club calcistico più titolato del mondo e perché ha governato il Paese più di Alcide De Gasperi”.

E volgendo lo sguardo al futuro: “Il nuovo centrodestra dovrà essere un grande centrodestra, sul modello della Casa delle libertà – ha spiegato Alfano – E dovrà confrontarsi su 5 temi fondanti: lavoro e impresa, tasse, giustizia, immigrazione ed Europa. Perché noi siamo europeisti – ha precisato sul finale il vice di Enrico Letta – ma non ‘euro-tappetini'”.