Berlusconi incontra i giovani “falchi”

Silvio Berlusconi

 

Tra “lealisti” e “governisti”, Silvio Berlusconi sembra avere ormai scelto. Nonostante i ripetuti appelli all’unità del partito, le sorti del Pdl appaiono ormai segnate e il Cavaliere in primis sembra avviarsi speditamente lungo la strada che conduce alla rinascita di Forza Italia, senza gli “alfaniani” fedeli al governo.

Del resto ieri, al suo rientro a Roma, l’ex premier ha preferito incontrare Raffaele Fitto (capo dei “lealisti”), piuttosto che l’ex segretario del Pdl. E in serata, il Cavaliere si è intrattenuto a cena con 100 giovani supporter (tra i 18 e i 26 anni) già ribattezzati i “baby falchi”. Sarebbero loro le “giovani leve” su cui il presidente del Pdl vorrebbe puntare tutto per ridare spolvero al suo movimento.

Nel corso della cena, che si è svolta nella sede del partito, in piazza San Lorenzo in Lucina, Silvio Berlusconi avrebbe riproposto il suo abituale “repertorio”. Partendo, come è ovvio, dalla questione più spinosa: “Se il Senato votasse la mia decadenza, io sarei in balia di tutte le Procure – avrebbe detto il Cavaliere – Vogliono eliminare chi è stato un ostacolo per vent’anni alla presa definitiva del potere da parte della sinistra”.

“E’ incredibile che un partito alleato al governo con noi voglia far fuori il leader del nostro movimento – avrebbe ribadito l’ex presidente del Consiglio – Come possono chiedere ai nostri ministri e senatori di continuare a collaborare al governo quando si rendono responsabili dell’omicidio politico del leader del Pdl?”.

Non sarebbe mancato, poi, un passaggio polemico sui possibili “traditori”: “Da noi ci sono i cinque ministri che amano fare i ministri ‘diversamente’ – avrebbe spiegato Berlusconi ai suoi giovani ospiti – Ci sono i senatori che godono del titolo nobiliare di senatore e, dopo sette mesi, temono di non essere rimessi in lista o di non avere i voti. Tutto è comprensibile”. 

Scenari di inevitabile “rottura”, che il Cavaliere ha voluto però “esorcizzare” con un messaggio di ottimismo. Forza Italia è qualcosa di emozionante – avrebbe detto – Penso sia stata una decisione giusta quella che abbiamo votato all’Ufficio di presidenza e che porteremo alla ratifica del Consiglio nazionale di sabato. Saremo tutti azzurri e azzurre di Forza Italia”.

E sul finale, il leader del Pdl avrebbe speso anche parole non troppo benevole nei confronti di Matteo Renzi“E’ un opportunista, sta imbarcando tutti e non cambierà nulla – avrebbe affondato il Cavaliere – Ma gli italiani, vedendolo tutti i giorni in tv, iniziano a conoscerlo per quello che è e, infatti, nei sondaggi inizia a calare”.