M5S: Paola Taverna e lo sputo a Berlusconi che fa indignare Forza Italia

Paola Taverna

 

Lo scorso 25 ottobre, in un comizio organizzato a Pomigliano D’Arco, la capogruppo del M5S al Senato, Paola Taverna, aveva dato prova della sua scarsa stima per Silvio Berlusconi.

Le sue impietose parole sull’ormai ex senatore hanno raggiunto ieri le redazioni giornalistiche che le hanno diffuse innescando una nuova polemica politica. Ma cosa ha detto esattamente la senatrice pentastellata? “Quando io ho visto la statua di cera di Berlusconi – ha raccontato ridendo Paola Taverna – mi è passato di sotto, perché noi siamo alti (al Senato, ndr), in posizione privilegiata. Un giorno di questi ‘je sputo’ guarda, non ce la farò a trattenermi – ha confessato la parlamentare conquistandosi gli applausi della gente – Non ce la posso fare, non ce la farò”.

Lo stile, non proprio “british”, ostentato dalla senatrice 5 Stelle ha fatto infuriare molti forzisti.  “Il fatto che una persona come la Taverna faccia parte del Senato è una buona ragione per abolirlo – ha affondato Maurizio Gasparri – Così certa gente tornerà nel nulla da cui viene”. Giudizio sostanzialmente condiviso dalla collega Maria Stella Gelmini“Nella testa della senatrice Taverna non è balenato il sospetto che con quel gesto poteva offendere alcuni milioni di italiani – ha commentato – Un tempo sinedrio di grandi oratori, il Senato rischia oggi, grazie a persone come la senatrice Taverna, di assomigliare a un bar da angiporto. E’ proprio tempo di chiuderlo o ridimensionarlo – ha suggerito la Gelmini – Forse ne guadagnano le istituzioni, sicuramente la civiltà e le buone maniere”.

A spingersi un po’ più in là, invocando un intervento istituzionale, è stata invece la senatrice di Forza Italia, Annamaria Bernini: “Chiediamo con forza che il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenga più assertivamente a tutela del corretto e democratico confronto di idee nel dibattito parlamentare – ha scritto in una nota – Le parole sono pietre e l’esperienza passata ci dimostra che possono produrre drammatiche conseguenze. Che ciascuno si assuma le proprie responsabilità”.

Interpellata ieri sera dal TgLa7, la diretta interessata – che aveva usato parole poco lusinghiere anche nei confronti del capo dello Stato – non ha però tradito alcun “pentimento”: “Quando sono tra la gente – ha spiegato Paola Taverna – io parlo così“.