Ribaltone in casa Catania: via De Canio, panchina affidata a Maran. La clamorosa retromarcia del presidente Pulvirenti, che più volte aveva escluso l’eventualità di un ritorno del tecnico trentino, ha preso forma dopo la rovinosa sconfitta interna di ieri sera ad opera del Siena (1-4) nel match valido per gli ottavi di coppa Italia.
Ancora una volta dunque sconfessate le scelte che la società aveva operato, prima in estate smantellando il gruppo da record della scorsa stagione (e il ritorno di Lodi appare significativo in tal senso), e poi in corso d’opera, con la scelta di De Canio come traghettatore verso la salvezza. Scelta che si è chiaramente rivelata priva di senso: mai il tecnico materano ha dato la sensazione di avere in mano la squadra, e nelle sue dodici panchine ha registrato il ben poco invidiabile ruolino di marcia di 8 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie.
Si attende l’ufficilità dunque del ritorno di Rolando Maran, cui spetterà il complicatissimo compito di mantenere l’undici rossazzurro nella massima serie, cominciando a far punti magari proprio da domenica, quando al Massimino sarà di scena la Fiorentina dell’ex Montella. Non sarà facile, alla luce del pessimo stato psico-fisico della squadra e dell’assenza di Francesco Lodi, fuori per squalifica.