Seves Firenze: 100 dipendenti in mobilità

Seves Firenze

 

Per i lavoratori della Seves di Firenze, gli scenari si fanno sempre più cupi. Lo stabilimento, specializzato nella fabbricazione di  un vetro-mattone di altissima qualità, rischia, infatti, la definitiva chiusura.

L’azienda ha predisposto l’avvio della procedura di mobilità (che anticipa i licenziamenti) per 100 dipendenti già in cassa integrazione, che hanno deciso di organizzarsi dando corpo a  “Vivi Seves (la città in fabbrica)”, una campagna di mobilitazione incentrata su eventi, performance e riunioni aperte. L’iniziativa – che ha preso il via ieri sera, con la messa in scena dello spettacolo “Match di improvvisazione teatrale” – mira ad accendere i fari sulla fabbrica fiorentina e sulla drammatica situazione dei 100 dipendenti che rischiano di rimanere a casa senza alcuna retribuzione.

“Siamo i lavoratori della Seves, stiamo lottando per salvare il vetro-mattone che fabbrichiamo e per questo invitiamo la città ad entrare in fabbrica – si legge sulla pagina facebook aperta dagli operai in mobilità – Con i mattoni di Seves ricostruiamo il futuro”. Supportati dalla solidarietà di molti concittadini, i dipendenti e i rappresentanti sindacali della Seves hanno chiesto all’azienda (che ha sedi anche nella Repubblica ceca, in Inghilterra, in Cina, negli Stati Uniti e in Brasile) di dimostrare un reale interessamento alla possibilità di vendere lo stabilimento toscano a chiunque si mostri interessato.