Ben 132 milioni di euro spesi per l’acquisto di prodotti alimentari e bevande su internet: è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, sulla base di uno studio Agriventure/Campagna Amica.
Il dato certifica un incremento del 18% degli italiani che, nell’ultimo anno, hanno preferito la Rete al supermercato, con un boom particolarmente significativo dei prodotti a chilometro zero, acquistati direttamente dal produttore. A invogliare gli italiani a fare spesa on line sono spesso i cosiddetti Gas (gruppi di acquisto) composti da condomini, colleghi, amici o parenti inclini al risparmio e alla qualità.
Il dato fotografato dalla Coldiretti va comunque relativizzato: in Italia solo il 9% degli utenti che fa abitualmente acquisti su internet, compra cibo e bevande, con un peso sul fatturato complessivo e-commerce stimabile intorno all’1,2% (la percentuale più bassa di tutta l’Unione europea). Ma il potenziale di crescita appare comunque significativo, dal momento che oltre il 29% degli italiani dichiara – stando all’analisi della Coldiretti – di fare ricerche sistematiche sulla Rete per confrontare prezzi e caratteristiche dei prodotti alimentari.
Gli acquisti on line più gettonati restano quelli legati al tempo libero (57%), al turismo (24%), alle assicurazioni (6%) e all’elettronica (5%).