Uscirà il 13 maggio il secondo album postumo firmato Michael Jackson, s’intitolerà “Exscape” e comprenderà otto tracce inedite, registrate tra il 1983 ed il 1999, di cui, a partire da lunedì scorso, verrà data una piccola anteprima di un pezzo nuovo ogni giorno. Per la versione integrale si potrà ricorrere al servizio in streaming della Sony, fino alla data d’uscita ufficiale.
Il booklet dell’album ci racconta alcuni retroscena dei brani presenti:
La prima delle tracce, portata alla luce lunedì, s’intitola Chicago (titolo alternativo: She was lovin’ me ) ed è stata registrata dalla pop star 15 anni fa in previsione di essere inserita nell’album Invincible del 1991, in cui alla fine non apparì. Un demo del cantautore Coory Rooney gli venne fatto pervenire mentre si trovava a Los Angeles per registrare Invincible e Jackson se ne innamorò al primo ascolto al punto da volare a New York per incidere la sua versione del pezzo.
Un’altra traccia è già nota: Love never felt so good dal sound tipicamente anni ’80 che vede la partecipazione di Justin Timberlake con cui Michael Jackson non ha mai realmente lavorato; dobbiamo all’avanzata tecnologia dei giorni nostri, la possibilità di sentirli duettare.
Le note inserite nell’album chiariscono che il re del pop aveva l’abitudine di registrare molto materiale durante la preparazione di un album; è questo il motivo se è rimasta una notevole mole di materiale inedito che verrà reso pubblico a poco a poco.
Il progetto dell’album è stato curato dal produttore della Epic Reid che ha avuto libero accesso alle riserve di inediti tra i quali ha operato una selezione, affidata poi ad alcuni illustri nomi di produttori, come Timbaland, incaricati di rendere i brani più “contemporanei”.
Per i fan più integralisti, è possibile ascoltare l’arrangiamento originale delle tracce nella versione deluxe dell’album.