Serie A, Torino-Parma 1-1: Biabiany risponde ad Immobile, l’Europa resta in stand-by

Torino_ParmaTorino-Parma 1-1 – Di fronte al bivio europeo ha prevalso la paura. Il Torino ha avuto la grande occasione di coronare un sogno ma non l’ha sfruttata, il Parma ha raggiunto un pari che potrebbe non bastare. Lo spareggio per entrare in Europa, travestito da match della 37^ giornata di Serie A, si è chiuso 1-1: i granata si erano illusi con il 22° gol di Immobile ma, pur in superiorità numerica, si sono fatti raggiungere da Biabiany. Il lungo applauso tributato dall’Olimpico ai ragazzi di Ventura ha un retrogusto amaro ma non troppo, perché il sesto posto è ancora intatto. Complice l’inattesa sconfitta del Milan a Bergamo all’ora di pranzo, al Toro basterà espugnare il campo dell’”amica” Fiorentina per giocarsi i preliminari della prossima Europa League. Donadoni, invece, dovrà superare il Napoli e sperare che al Franchi non esca il segno “2”.

Possibilità concreta, se Cerci e soci non faranno qualcosa in più di quanto visto oggi contro il Parma. I granata, come del resto i gialloblù, hanno giocato una partita fin troppo attenta, in cui il primo obiettivo era quello di non scoprirsi. La posta in palio, del resto, era altissima, e da una parte e dall’altra c’erano uomini poco avvezzi a sfide di questo calibro. L’entusiasmo trascinante dell’Olimpico, caldo come mai era stato in questa stagione, in avvio ha avuto l’effetto di un carburante propulsivo sulla squadra di Ventura, che ha iniziato il match con atteggiamento bellicoso e propositivo. L’organizzazione emiliana, però, per gran parte del primo tempo ha avuto la meglio.

Mentre il Toro provava a spingere, fermandosi regolarmente sulla trequarti ospite, i ragazzi di Donadoni tenevano e di tanto in tanto si affacciavano nell’area granata. Nei primi 40′ l’unico portiere a correre qualche brivido vero è stato Padelli, salvato da un recupero prodigioso di Bovo prima e bravo a deviare in corner un siluro di Parolo poi. I Ventura-boys hanno finito per affidarsi esclusivamente alle ripartenze, con risultati tutt’altro che esaltanti. Almeno fino al minuto 41. Sull’ennesimo contropiede abbozzato, Immobile è andato ad infastidire Paletta, costringendolo ad un retropassaggio impreciso verso Mirante: il contrasto portiere-attaccante ha premiato il numero 9 granata, che ha recuperato la sfera e l’ha girata nella porta sguarnita.

Un lampo, in grado di far esplodere l’Olimpico ma non di cambiare il canovaccio del match. Mentre sulle tribune il popolo granata iniziava a pregustare l’Europa, in campo il Toro restava bloccato nella propria metà campo. La pressione gialloblù, sommata al “braccino” dei padroni di casa, ha prodotto però solo un destro impreciso di Acquah: troppo poco per tentare di raddrizzare il risultato. Molto più incisive le ripartenze granata, soprattutto per merito di Immobile. Su uno dei pochi lampi di Cerci, il capocannoniere del campionato è stato steso da Lucarelli mentre tentava di involarsi verso la porta di Mirante. Damato ha estratto il cartellino rosso, ma l’inferiorità numerica ha fatto paradossalmente benissimo agli ospiti. L’ultimo è stato lo spezzone migliore della partita degli emiliani, che hanno trovato subito l’insperato pareggio quando Glik ha steso l’imprendibile Acquah in piena area: Padelli è stato bravo a respingere il rigore centrale di Cassano, ma sulla ribattuta Biabiany ha trovato la zampata dell’1-1.

Il pari ha trasformato l’epilogo della contesa in corrida. I granata hanno ripreso a spingere a testa bassa, ma a loro volta sono rimasti subito in dieci. Il secondo giallo sventolato in faccia ad Immobile, reo di aver simulato in area, ha datto rinnovato coraggio a Donadoni, che ha provato a giocarsi la carta Amauri. Biabiany ha avuto una mezza occasione per trovare il vantaggio, ma poco dopo il tecnico gialloblù è tornato sui suoi passi, con Obi per Cassano. La seconda punta, allora, ha provato ad inserirla Ventura, ma il pur volenteroso Meggiorini non è riuscito a far male. E’ finita con un pari che costringerà il Toro a sudare fino all’ultima partita: una consuetudine per i tifosi granata, che domenica prossima invaderanno Firenze per trascinare Ventura e i suoi ragazzi verso un sogno ancora intatto.

Tabellino
Torino-Parma 1-1
(42′ pt Immobile, 26′ st Biabiany)
Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Vives (39′ st Tachtsidis), El Kaddouri (42′ st Meggiorini), Darmian; Cerci, Immobile. A disposizione: L. Gomis, Berni, Rodriguez, Barreca, Vesovic, Gazzi, Barreto, Larrondo. All. Ventura.
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Marchionni (32′ st Amauri), Parolo; Biabiany, Cassano (39′ Obi), Molinaro. A disposizione: Bajza, Pavarini, Rossini, Galloppa, Munari, Mauri, Gargano, Schelotto, Palladino, Cerri. All. Donadoni.
Arbitro: Damato di Barletta (Ass. Di Liberatore-Padovan, IV Bianchi, Add. Mazzoleni-Irrati).
Note: espulsi Lucarelli (P) al 19′ st ed Immobile (T) al 28′ st; ammoniti Parolo, Immobile, Glik, Acquah; recuperi 2′ e 3′.