Unimpresa: gli italiani spendono di meno

Salvadanaio

 

La crisi rende gli italiani “formiche”. E’ quanto ha dimostrato l’ultimo rapporto del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale i risparmi degli italiani sono aumentati, nell’ultimo anno, dell’1,8%.

In numeri: le famiglie del Bel Paese hanno preferito lasciare nel salvadanaio 869,6 miliardi di euro (erano 854,1 nel marzo 2013), confermando una tendenza destinata a soffocare ulteriormente i consumi. E le banche? La loro liquidità è passata dai 346,9 miliardi di euro di marzo 2013 ai 321,1 di marzo 2014 ( 25,8 miliardi in meno), in calo del 7,4%. Di contro, gli stessi istituti bancari hanno aumentato di 32,7 miliardi gli investimenti in titoli di Stato.

A fornire una lettura dell’istantanea è stato il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi“Analizziamo due fenomeni preoccupanti – ha detto – da una parte, l’aumento delle riserve delle famiglie che preferiscono risparmiare il più possibile, ma così facendo riducono drasticamente i consumi con inevitabili ricadute negative sulle possibilità di ripresa delle aziende italiane; dall’altra – ha continuato Longobardi – vediamo come le banche, che hanno ridotto i prestiti di 30,5 miliardi al settore privato in un anno, spostano la liquidità in asset sicuri: invece di finanziare imprese e famiglie, gli istituti mettono i soldi in titoli di Stato, con guadagni facili e sicuri, ma basati su un progetto di basso profilo”.