A una settimana dalla firma dell’accordo ratificato a Palazzo Chigi da Matteo Renzi, è arrivato anche il placet dei lavoratori sull’intesa raggiunta da Electrolux e sindacati, con la mediazione di governo e amministrazioni locali.
A votare sì è stato l’80,3% dei lavoratori, una maggioranza schiacciante che scrive la parola fine sulla faticosa vertenza che, per qualche settimana, ha fatto temere il peggio per molti di loro. Soprattutto per i dipendenti dello stabilimento di Porcia (in provincia di Pordenone) che ieri non hanno avuto dubbi. Su 1.081 votanti, 855 hanno espresso parere favorevole sull’accordo e solo 200 contrario. Così come accaduto negli stabilimenti di Forlì (dove i sì sono stati 580 e i no 199), di Susegana (561 sì, 133 no) e Solaro (588 sì, 113 no).
“L’esito positivo della vertenza Electrolux rappresenta una notizia positiva per l’intero mondo del lavoro, per il carattere sistemico e simbolico che ha assunto sin dall’inizio – ha commentato il coordinatore nazionale della Uilm, Gianluca Ficco – Preservando sia l’occupazione sia il salario, i dipendenti di Electrolux hanno dimostrato che, nonostante la crisi, i lavoratori italiani sono ancora pronti a battersi e che, quando opinione pubblica ed istituzioni sono vicine, è possibile vincere“.
