I Cimiteri delle Auto nuove, un’emergenza sottaciuta (?)

E’ una notizia che merita di essere riportata, anche fosse solo per l’impatto delle crude immagini (di cui vi riportiamo solo una; se ne volete vedere ancora, questo è il link del pezzo cui facciamo riferimento). Ne aveva accennato Beppe Grillo durante il suo intervento a ‘Porta a Porta’, ma al di là di quelle che potevano sembrare pure illazioni propagandistiche , si tratta di un’emergenza sottaciuta (e nascosta dietro le sempre artistiche pubblicità delle nuove auto).

E’ quella legata alle centinaia di migliaia di auto prodotte quotidianamente dalle grandi case automobilistiche e lasciate a marcire in appositi terreni comprati dalle stesse grandi case automobilistiche che non hanno intenzione (non si possono permettere o è solo una scelta di mercato?) di abbassare i prezzi per riuscire a disfarsi di queste enormi quantità di auto invendute. Piuttosto meglio spendere per acquistare più terreni.

D’altra parte, le grandi case automobilistiche non possono nemmeno permettersi di smettere di fabbricare: rischierebbero di mandare sul lastrico una quantità impressionante di famiglie, aggravando ulteriormente la crisi e rischiando di non vendere nemmeno quel poco di auto che riescono a vendere.

Secondo le statistiche riportate dall’articolo linkato all’inizio di questo breve articolo, nell’ultimo mese General Motors avrebbe prodotto 815.000 automobili destinate a rimanere in uno di questi immensi depositi.

(I puntini nella foto sono auto. L’immagine è stata appena presa da Google Maps).

EDIT: riportiamo il link di uno dei blog che più apprezziamo in ambito ‘sbufalamenti’: in realtà si tratterebbe di una bufala di importanti dimensioni; lasciamo il pezzo a imperitura testimonianza ma – di fatto – si tratta di una bufala bella e buona!