I 710 euro che, in media, dovranno essere sborsati per mandare un figlio a scuola costringeranno il 5% delle famiglie italiane a ricorrere a un prestito. E’ quanto ha rilevato ieri l’Osservatorio mensile Findomestic, rimarcando la difficoltà, per un numero sempre più rotondo di connazionali, di fronteggiare le ordinarie spese legate alla frequentazione della scuola.
Più nel dettaglio: l’indagine di Findomestic ha calcolato che il costo per mandare un solo figlio a scuola si aggirerà intorno ai 606 euro mentre chi ha due figli in età scolare dovrà scucire fino a 857 euro. Uscite significative alle quali, nel 31% dei casi, si farà fronte attingendo ai propri risparmi o chiedendo aiuto ad amici e parenti; nel 18% dei casi attingendo solo ai propri risparmi; nel 6% dei casi confidando nel sostegno di parenti e genitori e nel 4% dei casi beneficiando di una borsa di studio. E non mancano coloro (il 5% del campione nazionale interpellato) che, per mandare i propri figli scuola, dovranno fare richiesta di un prestito alla loro banca.
Insomma, per fronteggiare il rincaro dell’1% delle spese scolastiche rispetto all’anno scorso, una percentuale certo non alta ma comunque non trascurabile di italiani dovrà indebitarsi. A causa principalmente dei libri e dei dizionari (indicati dal 71% degli intervistati come la voce di spesa più onerosa), degli articoli di cancelleria, delle spese per il trasporto, per i computer, per l’abbigliamento e, infine, per la mensa.