Oggi il ct Antonio Conte debutterà sulla panchina dell’Italia nell’amichevole contro l’Olanda. Nella conferenza stampa indetta ieri, l’ex allenatore della Juventus non ha dato tutta la formazione ma ha annunciato una novità importante rispetto all’undici di partenza preventivato. “In porta – ha spiegato – domani (oggi ndr) giocherà Sirigu, che avrà la possibilità di giocare tutti i minuti e di confermare il suo valore. E ci sarà Marchisio. Gli altri li saprete domani (oggi ndr). El Shaarawy ha un piccolo problema e sarà valutato. Lo abbiamo provato sia da punta, dove secondo me può far bene, sia da esterno, ruolo in cui serve più tempo”.
“Ci saranno soltanto 6 sostituzioni, – ha proseguito il ct – per questo cercherò di ruotare i ruoli più dispendiosi, per esempio gli esterni. I ragazzi si stanno applicando molto, sono fiducioso”.
Conte non ha negato l’emozione per il debutto sulla panchina azzurra: “Questa notte (ieri notte ndr) ho dormito poco e niente, e qualche idea mi è frullata. – ha raccontato – Stasera (ieri sera ndr) mi auguro di dormire qualche ora in più rispetto al solito. Ma quando dormo poco penso tanto e a volte maturano delle buone idee”.
Il tutto è reso ancora più particolare perché si gioca in Puglia, nella terra dell’ex allenatore della Juventus e nella città dove ha iniziato la sua carriera in panchina: “Mi ha fatto un bellissimo effetto tornare in questo stadio. – ha ammesso il ct – Qui ho vinto un campionato e c’è stata la mia prima vittoria da allenatore. Sono contento per la grande affluenza al San Nicola. In un momento come questo ci riempie di grande orgoglio e responsabilità. E sono contento di essere il primo ct meridionale“.
Sugli obiettivi il neo ct è stato molto chiaro: “Abbiamo voglia di fare le cose bene e di partire bene, – ha dichiarato – questo nonostante le statistiche negative sugli esordi dei ct azzurri. Domani (oggi ndr) ci saranno mia moglie e mia figlia, che mi segue da quando aveva due mesi e ha esordito proprio in questo stadio”.
Conte ha assicurato che da parte di tutti i giocatori ci sarà il massimo impegno, benché si tratti di un’amichevole: “State certi – ha detto – che i giocatori usciranno dal campo al 95′ con la maglietta sudata e che daremo il 110%. Dopo di che vincere non è facile, è per gente speciale. Noi ci auguriamo di essere speciali fin da domani. Proveremo da subito a rendere felici i tifosi”.
“Quando ho accettato di diventare ct ho pensato solo alla grande responsabilità che mi stavo assumendo verso l’Italia. – ha aggiunto – Sappiamo che c’è un intero Paese che ci guarda. E sentiamo tutti un grande senso di responsabilità”.
Sulle convocazioni, Conte è stato chiaro: “Non ho mai guardato la carta d’identità o la categoria, – ha assicurato – ma solo le qualità di un calciatore. Non nego il sogno a nessuno. Chi è qui lo merita, al di là del fatto che conosca la mia idea di calcio. Non è detto che giochi chi ha già lavorato con me. Il regista basso? De Rossi ha caratteristiche diverse da Pirlo, ma ha anche lui giocate importanti, così come Verratti. Siamo coperti in quel ruolo”.
Il ct contro l’Olanda si aspetta risposte anche sul piano del gioco: “Domani (oggi, ndr) mi aspetto di vedere un po’ l’idea di calcio che vogliamo. – ha detto Conte – Non sarà semplice, ma ho trovato menti aperte, e ci sono grandi margini di miglioramento. Dobbiamo essere una Squadra con la S maiuscola. Nell’organizzazione dobbiamo trovare l’esaltazione del talento. Il modulo? Una squadra è offensiva in base al numero di giocatori con cui attacca, non in base ai numeri dei moduli”.
Quindi sulla scelta di chiamare diversi giovani: “Il mio compito è far crescere i giovani e assemblarli con i veterani. – ha spiegato il ct – Ho visto un atteggiamento molto positivo e propositivo. Spero che tutti apprezzino la mia linearità. Sono contento delle parole spese da Buffon nei miei confronti, e spero di non smentirle. I veterani come lui devono aiutare i giovani a crescere, c’è tanto da lavorare”.