Il naturismo è una pratica che esiste sin dall’800 ma si è diffuso solo negli anni venti del secolo scorso in Germania con la nascita della Freiköperkultur. Attualmente la prima destinazione mondiale del naturismo è la Francia dove esistono numerosi campeggi naturisti. Si tratta di una pratica improntata sul contatto con la natura, sull’equilibrio tra corpo e anima, sul relax e l’accettazione dell’altro.
Il naturismo ai nostri giorni è praticato da circa 20 milioni di persone in Europa e 40 milioni negli USA. Nei campeggi naturisti si passeggia, si fa il bagno e si fa la spesa al supermercato senza abiti, quindi totalmente nudi. Gli amanti del naturismo non hanno scopi sessuali, ma vogliono spogliarsi dei loro abiti e delle distinzioni sociali che condizionano la nostra vita, visto che le persone nude sono tutte uguali e tutte in contatto con la natura.
In Italia, eccetto nei luoghi frequentati da soli naturisti, il nudo integrale è vitato, infatti l’articolo 726 del codice penale, punisce con sanzioni amministrative pecuniarie «chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza». In base ai dati raccolti, nel nostro Paese i nudisti sono ben 500 mila, e si tratta di un fenomeno in crescita. In Italia esistono diversi centri attrezzati dove poter usufruire dell’ atmosfera naturista, come la Laguna del Mort a Venezia, la spiaggia di Marina di Alberese all’interno del Parco regionale della Maremma, il Naturist Club Parco del Gargano, le sabbie Nere Santa Severa a Santa Marinella, in provincia di Roma e la spiaggia sul Fiume Ticino a pochi chilometri da Malpensa.