La cometa C/2013 A1, più comunemente nota come “Siding Spring”, il prossimo 19 ottobre transiterà a circa 130.000 chilometri da Marte, circa un terzo della distanza che intercorre tra la Terra e la Luna. Tale cometa scoperta da dall’australiano Robert McNaught nel gennaio del 2013 presso l’Osservatorio Siding Spring nel New South Wales, è una cometa periodica quindi significa che sia il suo percorso che il suo passaggio orbitale non è prevedibile.
Essa presenta un piano orbitale inclinato di 129° rispetto a quello terrestre, e tale dato indica che la cometa proviene dalla lontanissima Nube di Oort. Che la Siding Spring provenga da molto lontano, è rivelato sia sua forte inclinazione sia dal suo periodo di rivoluzione attorno al Sole, che supera 1 milione di anni. La cometa raggiungerà il suo massimo avvicinamento al nostro Sole, il prossimo 25 ottobre, quando si troverà ad una distanza di circa 200 milioni di chilometri.
Attualmente tale corpo celeste si trova all’interno del raggio dell’orbita di Giove, ma secondo gli esperti non sarà mai visibile a occhio nudo dalla terra. Dalle analisi delle foto della cometa, è stato possibile stabilire l’avvicinamento a Marte il 19 ottobre.
Molti studiosi si domandati se la cometa transitando su Marte possa provocare un impatto catastrofico o se l sua traiettoria la porterà ad una distanza di sicurezza pari a 650 chilometri di altitudine.