Emanuele Calaiò ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Perugia. Secondo il bomber rossazzurro, si deve lavorare sulla mentalità, ma non c’è da preoccuparsi: “i risultati si vedranno”.
Bisogna lasciarsi alle spalle il passato: “La sconfitta contro la Pro Vercelli? Vedendo la partita, gli errori sono più o meno simili: sono stati più errori di concentrazione che altro. Tutti parlano della fase difensiva, ma i gol presi sono frutto di errori di tutti, anche perché molti giocatori non hanno mai fatto la Serie B: non ti puoi rilassare un attimo. In Serie B per vincere il campionato devi avere più fame degli altri: fortunatamente sono le prime due giornate, ed è meglio che le cose negative succedano adesso che dopo, così da sistemarle.
Questa squadra ha un potenziale incredibile: secondo me questa è la squadra più forte che abbia avuto in Serie B. Bisogna togliersi dalla testa la Serie A che è stata: questo è un altro tipo di campionato. Ci sono dei dettagli che devono ancora entrarci in testa, ma non è un discorso individuale. Se tutti pensiamo da squadra, è un valore aggiunto, ma se tre o quattro pensano il contrario è più difficile. Siamo ancora in fase di rodaggio: è una questione mentale, non tattica perché questa squadra può giocare con qualsiasi modulo. I nostri errori sono errori di concentrazione, non tattici.
Come sto? La fasciatura alla caviglia c’è e ci sarà fino a giugno anche perché ho avuto un problema alla caviglia l’anno scorso. Contro il Lanciano abbiamo giocato con il 4-3-3, ma siamo scesi in campo con la paura di perdere la partita e abbiamo pareggiato. Contro la Pro Vercelli stessa cosa: trovo difficile analizzare questa partita. Non importa il modulo: dobbiamo essere pronti a vincerle tutte.
Nel secondo tempo caliamo fisicamente? E’ un aspetto da non sottovalutare: abbiamo visto come in tutte le partite, il primo tempo è diverso del secondo, e questo perché è l’inizio del campionato. Rosina? Sto aspettando i suoi assist, anche se gioca in una posizione “particolare”…Il fattore nervosismo? Quando devi lottare per vincere un campionato è normale che, dopo la retrocessione, la gente si aspetti di vincere il campionato: se poi prendi gol al 94 minuto e perdi i tre punti scatta il nervosismo. In questo momento abbiamo bisogno di certezze”.
Verso Perugia: “Perugia? Il Perugia ha 6 punti, ma quando sei una squadra neopromossa vai sempre a tremila grazie all’entusiasmo della passata stagione: noi non dobbiamo avere paura di nessuno. . Loro hanno il morale alle stelle perché hanno vinto contro due squadre che, come noi, vogliono vincere il campionato. I risultati si vedranno, abbiamo bisogno di punti e di morale per i tifosi”.