Allarme Ebola in Venezuela: le autorità vogliono si taccia e la stampa non ne parla

ebola-venezuelaFonti ufficiali e testimonianze informano che è stata attivata una sala di emergenza epidemiologica nell’Aeroporto di Maiquetia. Questa misura si sarebbe resa necessaria a seguito di sei morti sospette nell’Ospedale Centrale di San Cristobal per cause che rimangono sconociute ma che, insieme ai casi di Maracay e Caracas, cominciano a preoccupare la popolazione.

Cresce la paura dell’infezione. Il figlio di un diplomatico nigeriano, ospite dell’Hotel Savoy a Caracas è stato sottoposto a esami per verificare se contaminato da Ebola. I sintomi parlano chiaro: febbre alta, dolori e, in certi casi, perdita di conoscenza. I venezuelani, attraverso i social,  manifestano la loro preoccupazione e si moltiplicano i casi in cui familiari e amici di chi scrive, danno testimonianza reale di quanto sta accadendo negli ospedali del Venezuela, in special modo in quello di Maracay, dove ci sono alcune morti che potrebbero essere causate da epidemia Ebola.

Benché la dottoressa specializzato in epidemiologia, Ana Carvajal, ritiene bassa la possibilità della propagazione dell’infezione, c’è chi sostiene che il governo del Venezuela stia mantenendo il riserbo e nasconda la realtà della situazione. Atteggiamento adottato già in altre occasioni. Per altri, invece, questa epidemia sarebbe un metodo del governo di Maduro con la complicità di Castro,  per tenere la gente in casa e non in strada a manifestare contro la dittatura.

Il direttore della Clinica Razzetti di Caracas, ha informato che il centro di salute è stato chiuso in maniera preventiva a causa di un paziente che presentava sintomi particolari: febbre, lesioni sulla pelle, vomito con tracce di sangue. Il paziente, morto nella notte, è stato portato in obitorio, ma non è stato fatto alcun comunicato. Il sospetto aumenta perché non vengono consentite le autopsie sui cadaveri sospetti.

Secondo ‘Dolar Today’ il Regime di Maduro starebbe occultando una grave crisi sanitaria che rischia di diventare una grave epidemia nazionale. L’allarme più forte arriva, però, dai social, dove i venezuelani segnalano il virus nell’ospedale di Maracay e, ora, anche a Caracas. Molti con conoscenti e amici che sarebbero già in fase pre-infezione. Si aspettano conferme da parte di un governo che non è disposto a dire la verità.  La situazione è ancora più grave se si pensa che in Venezuela mancano completamente i farmaci e i prodotti igienici necessari negli ospedali e nelle abitazioni. La preoccupazione e molte segnalazioni anche sul profilo di Cosmo De La Fuente ( https://www.facebook.com/cosmo.delafuente ).

Sconvolge e terrorizza  il comunicato stampa del vicepresidente alla Salute di Maracay riguardo l’emergenza sanitaria e batterica nell’ospedale Centrale. Il Dottor Milano ha detto: “colleghi medici e amici, ancora senza notizie ufficiali di quanto sta accadendo nell’ospedale di Maracay, ci sono 5 morti sospette con un quadro clinico identico di origine sconosciuta. Ne siamo responsabili! È un’allerta Sanitaria reale e occorre fronteggiarla. È nostro dovere verificare, senza allarmismi, ma senza abbassare la guardia, dal momento che le autorità stanno brillando di omertà”.

Questo lo stralcio tratto dall’articolo pubblicato in Venezuela:ÚLTIMA HORA! Palabras del Vicepresidente de salud de Maracay sobre alerta sanitaria y bacteria desconocida en el HCM Ramnses Milano: colegas médicos y amigos aún sin información oficial de lo que esta pasando en el HCM, Hay 5 fallecidos con cuadro clínico similar en 72 horas por CID y SEPSIS DE ORIGEN DESCONOCIDO. Vamos a ser responsables! Es una alerta Sanitaria real y amerita trato ético. Es nuestro deber ser vigilantes, sin ocasionar alarmas, pero sin bajar la guardia, ya que las autoridades brillan por su ausencia.

Chiediamo che mettano la faccia di fronte a una situazione così grave.

Exigimos a CORPO SALUD se haga presente y den la cara ante tan grave situación

Una cosa è certa: non c’è cosa più orribile di un governo che nasconde la verità al popolo, impedendo i cittadini di potersi curare o di praticare una prevenzione. Il Chavismo ha abituato il Venezuela a una repressione che va oltre la vita, che ti accompagna alla morte senza nemmeno rendertene conto. Un sistema di omertà Russo-Cubano che non può essere accettato dal mondo. Si gioca orami con la vita umana. Anche questo è il Chavismo! Il Venezuela sta morendo! Aiutateci a diffondere le notizie. Il Chavismo, ancora una volta, è morte!

Venezolanos recuerden que:

De acuerdo con la Organización Mundial de la Salud, el brote del virus ébola comenzó en Guinea a finales de diciembre del año pasado.

Se transmite a los humanos a través del contacto con un animal infectado vivo o muerto (monos, murciélagos y antílopes, entre otros) y se disemina de persona a persona por el contacto con la sangre, tejidos, secreciones y fluidos corporales de la persona infectada.

También por el contacto con equipo médico contaminado, como agujas.

Además, se ha señalado la transmisión a través de relaciones sexuales sin protección, hasta siete semanas después de la recuperación.

El inicio de la enfermedad es súbito, comienza con fiebre, dolores musculares, de garganta, de cabeza intenso y erupción en la piel. Puede haber falla renal o hepática, y en una etapa tardía de la enfermedad sangramiento tanto interno como externo.

Es uno de los virus más letales para el ser humano, con una tasa de mortalidad, en sus brotes epidémicos, de entre 25% y 90%.