Da Tutankhamon a Van Gogh, le immagini della notte in mostra a Vicenza

Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento-2Dal 24 dicembre al 2 giugno a Vicenza verranno esposti grandi capolavori artistici provenienti dai più celebri musei di tutto il mondo, passando dalle statue egizie ai dipinti di Caravaggio, Rembrandt, Tiziano, Van Gogh e De Stael. La mostra intitolata ‘Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento’, è curata Marco Goldin ed avrà lo scopo di riunire nella Basilica Palladiana circa 115 opere d’arte. Il tema della mostra è raccontare le immagini della notte e della sera nella storia dell’arte.

Grazie al sostegno dello sponsor “Segafredo Zanetti”, del comune di Vicenza, della Fondazione Teatro Comunale della città e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, il curatore Goldin ha potuto aggiungere al percorso espositivo una trentina di opere capitali per dare vita a confronti inconsueti tra artisti molto diversi e di diverse epoche pittoriche, al fine di approfondire le varie tematiche legate al fascino della notte.

La mostra suddivisa in 6 sezioni e si apre con la sezione relativa alle testimonianze della civiltà egizia, in cui come afferma Goldin: “si sedimenta l’idea della notte del mondo oltre il mondo”, l’idea della vita ultraterrena è narrata dai meravigliosi reperti egizi provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston, fra cui vi sono il corredo della Regina Hetherphes, il volto di Tutankhamen re bambino e i Ritratti del Fayum.

Poi si prosegue con la sezione intitolata ‘Figure sul limitare della vita. Da una finestra viene la notte’, tutta dedicata all’arte sacra del Cinquecento e del Seicento, dove le figure sono ambientate in una tragica oscurità. Dopo la natività si passa alle opere di Caravaggio, Tiziano, Lotto, Bassano, Correggio , Rubens, Tintoretto, Savoldo, El Greco e Carracci.

Nella sezione intitolata ‘Di lune e di stelle. E di tramonti prima. Il secolo della natura’, l’attenzione si focalizza sul paesaggio, dal tramonto al paesaggio notturno dell”800, dove spiccano le opere di Corot, Turner, Monet, Pissarro e Van Gogh. Quindi si passa ad un altro approfondimento sull’arte antica con la sezione ‘Il bianco e il nero della notte. Una mano incide una lastra’, dove si espongono ben 16 capolavori dell’incisioni, otto di Rembrandt e otto di Piranesi.

La penultima sezione, dal titolo ‘Sere e notti del Novecento. Il cielo e lo spirito’, conduce all’arte del ‘900 e all’ astrazione, che vede nella notte diventa un viaggio interiore, evidente nelle opere di Morris Louis, Rothko, Lopez Garcia , Noland e De Stael.

La sezione finale che vuole essere da riepilogo delle varie tematiche affrontate nell’intera esposizione, con 12 capolavori di artisti come Caravaggio, Cézanne, van Gogh e Gauguin, come la ‘Donna di Tahiti’ di Gauguin e il ‘Sentiero di notte in Provenza’ di Van Gogh.