Non sarà la Champions League, ma il match di esordio del Napoli in Europa League conta molto più del peso specifico della coppa continentale minore snobbata da tutti. C’è da scacciare subito i fantasmi di una crisi cheprima ancora che tecnica e di risultati è di fiducia ed entusiasmo della piazza.
Nel mirino è finito anche Rafa Benitez, che a dispetto dei sorrisi dispensati in conferenza stampa sta vivendo il momento personale più difficile da quando è a Napoli. E se Aurelio De Laurentiis è primo obiettivo della contestazione dei tifosi, allo spagnolo viene rimproverato un eccessivo integralismo tattico che ha portato – tra gli altri capi d’accusa – allo svilimento del disperso Hamsik.
C’è chi parla di una possibile rottura tra Benitez e De Laurentiis, indipendentemente da chi potrebbe dare il benservito all’altro. E mentre in Spagna scrivono di un Real Madrid pronto a offrire a Rafa l’altrettanto traballante panchina di Ancelotti, qua da noi è già bella lunga la lista dei possibili sostituti di Benitez sulla panchina azzurra.
Ai nomi di prima fascia come Mancini e Spalletti (liberi entrambi) e Montella (il viola lo sarebbe tuttavia solo dall’anno prossimo), si è aggiunto nelle ultime ore quello di Francesco Guidolin, che secondo voci di corridoio sarebbe salito nelle preferenze di De Laurentiis (che già lo aveva contattato prima di ingaggiare Benitez) per il fatto di costare sensibilmente meno delle prime soluzioni. Del resto, da quando ha fatto un passo indietro, del tecnico di Castelfranco Veneto si sono perse le tracce all’Udinese.