L’archeologo turco Ibrahim Cetin ha di recente scoperto la prigione in cui il famoso Conte Dracula, principe della Valacchia detto l’impalatore, trascorse circa dieci anni di prigionia e dove imparò a torturare e impalare i propri nemici. Si tratta del castello di Tokat sulle rive del Mar Nero, un luogo circondato da tunnel segreti, gallerie e molti misteri, dove è stata trovata la cella segreta che intono al 1400 ospitò il conte Vlad III quando fu fatto prigioniero dagli ottomani.
Il principe rumeno soprannominato ‘Dracula, ossia il figlio del drago, perché il padre era membro dell’Ordine del Drago, ordine nato allo scopo di difendere la Cristinità contro gli ottomani, era stato catturato dai Turchi verso la metà del 1400 e incarcerato in una delle prigioni sotterranee del castello di Tokat.
Un gruppo di archeologi sotto il comando di Cetin, durante i loro scavi ha scoperto sotto il castello turco, una rete di cunicoli e due celle segrete. Durante tale prigionia il celebre e spietato principe imparò dai suoi carcerieri le loro tecniche di impalamento, che seppe così bene mettere in pratica da ottenere il soprannome di Tepes, ossia l’Impalatore. Molto probabilmente la scoperta della prigione del crudele principe potrebbe scatenare un certo interesse turistico verso Tokat, e sfruttare in tal modo la grande popolarità di cui gode il principe transilvano.