Cresce l’aggressività nei social network: FB e CIA alla ricerca di una soluzione

social-network-672Inizialmente i social network rappresentavano il luogo virtuale dove parlare ed avvicinarsi a persone di tutto il mondo, ma col tempo si è riscontrato una certa aggressività verbale che sembra aumentare giorno dopo giorno. Infatti molti giovani oggi usano la rete per attaccare, denigrare e minacciare qualcuno, inoltre aumentano i video e le foto di violenze, torture, omicidi e incidenti che catturano l’interesse di molti.

In base ai dati raccolti dall’ultimo rapporto del Censis, si evince una certa degradazione nella gestione e condivisione dei rapporti umani, per cui i legami sociali si fanno sempre più fragili e i valori si indeboliscono. Dai dati raccolti emerge che le minacce sono aumentate del 35,3% nell’arco di tempo che va dal 2004 al 2009, le lesioni e le percosse sono aumentate del 26,5% e i reati a sfondo sessuale sono aumentati del 26,3%.

Tale aggressività sul web, come la tendenza a offendere chi la pensa in maniera diversa da noi, è molto diffusa nei nostri giorni anche tra i politici, i professionisti della comunicazione e personaggi pubblici che spesso usano un linguaggio volto ad offendere e distruggere la reputazione di un altra persona. La direttrice del Virtual Environment, Communication Technology and Online Research Lab, Jesse Fox, da anni studia e analizza i comportamenti molesti presenti nella rete.

In merito all’aumento dell’aggressività nei social network  La Fox dichiara: «Anche se hanno un’identità definita e riconosciuta, le persone percepiscono una sensazione di oscurità sul web, come se i loro comportamenti fossero osservati e giudicati soltanto da una ristretta minoranza». Alcuni sono convinti che alzando la voce ed esprimendo opinioni volte a distruggere gli avversari ottenendo così più consensi sul web. Una soluzione per arginare le molestie online, è stato l’utilizzo di algoritmi che cancellano automaticamente gli account dove appaiono parole offensive. Tuttavia i PC non riescono a distinguere tra un commento ironico e una minaccia grave, quindi per trovare una soluzione al problema, sia l’azienda Facebook che altre istituzioni come la CIA stanno investendo tempo e denaro.