Torino-Hjk Helsinki 2-0 – Per spiccare il volo verso il primato nel Gruppo B di Europa League è bastato poco. Una zampata di Molinaro nel primo tempo, un lampo di Amauri nella ripresa ed il Torino ha mandato al tappeto l’Hjk Helsinki, sbarcato in Italia con un bagaglio di cifra tecnica di due spanne inferiore ai granata. I ragazzi di Ventura si sono limitati a viaggiare con un filo di gas e, per forza di inerzia, hanno lentamente stritolato i finlandesi, troppo acerbi e tatticamente impreparati per avere il coraggio di mettere il naso fuori dal guscio. Il 2-0 finale è stato logica conseguenza di una gara a senso unico, che ha portato in dote il secondo successo europeo consecutivo. A completare la festa hanno pensato Bruges e Copenaghen, che nell’altra partita del girone hanno chiuso sull’1-1: dopo tre partite il Toro è al comando alla mini-classifica con 7 punti, seguito da belgi (5), danesi (4) e finlandesi (0).
Dominio – “La differenza tra le due squadre è stata evidente, il Torino ha meritato di vincere: nel nostro cammino europeo questa è stata la partita più difficile”, ha detto alla fine Lehkosuo, tecnico dell’Helsinki, rendendo merito ai padroni di casa. Martinez subito solo davanti al portiere ospite, bravo a dirgli di no; Molinaro che spara di sinistro al volo, mancando di poco il bersaglio; traversa alta dell’ottimo Vives con un gran destro dai 20 metri: il dominio, in effetti, è stato netto fin dai primi 20′. Poi, dopo un quarto d’ora di calma (quasi) piatta, il Toro ha messo la freccia grazie al primo centro granata dello stesso Molinaro, bravo a sfruttare un cross di Darmian e fulminare Doblas con un destro al volo. Trovato il meccanismo per schiudere l’incontro, la squadra di Ventura ha iniziato a gestire la sfera, abbassando i ritmi. Anche troppo, tanto da favorire un paio di timidi tentativi finlandesi, che con una punizione di Lod ad inizio ripresa hanno scaldato per la prima ed ultima volta i guanti di Padelli. E’ stato un attimo, una distrazione che ha fatto suonare nei granata il campanello d’allarme necessario per riattaccare la spina e trovare il raddoppio. A sigillare il match è stato Amauri, a sua volta al primo gol con la maglia del Toro, che ha fulminato il dodicesimo Eriksson con un bel diagonale dal limite: “E’ stata una serata positiva, abbiamo fatto una buona gara e siamo riusciti a gestire le energie in vista dei prossimi impegni – le parole di Ventura al fischio finale – . Un mese fa sembrava tutto drammatico, ora siamo in testa al girone di Europa League: questa è la prova che con lavoro e pazienza si possono ottenere risultati importanti”.
Tabellino
Torino-Hjk Helsnki 2-0 (35′ pt Molinaro, 13′ st Amauri)
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Jansson, Gaston Silva; Darmian, Benassi (26′ st Nocerino), Vives, El Kaddouri, Molinaro; Martinez (32′ st Barreto), Amauri (22′ st Quagliarella). A disposizione: Gillet, Glik, Bovo, Sanchez Mino. All. Ventura.
Hjk Helsinki (4-2-3-1): Doblas (1′ st Eriksson); Sorsa, Heikkinen, Baah, Lampi; Tainio (31′ st Vayrynen), Annan; Savage, Lod, Zeneli (21′ st Alho); Kandji. A disposizione: Heikkila, Moren, Perovuo, Bance. All. Lehkosuo.
Arbitro: Klossner (Svi) (Ass. Zgraggen-Jobin, IV uff. Vogel, Add. Bieri-Hanni).
Note: spettatori (paganti + mini abbonati) 14.759 per un incasso di € 232.999. Ammoniti Annan, Quagliarella, Savage. Recuperi 2′ e 2′.