Ideal Standard: riparte la trattativa, mobilità in stand by

Ideal Standard

 

L’ultimo incontro al ministero dello Sviluppo economico, lo scorso 3 novembre, aveva spento le speranze di tutti: la sorte dei 398 lavoratori della Ideal Standard di Orcenico di Zoppola sembrava, infatti, ineludibilmente segnata. E invece no: le parti che sono tornate a incontrarsi ieri a Roma hanno fatto un significativo passo avanti, incassando la momentanea sospensione della procedura di mobilità.

Cosa abbia determinato un tale cambiamento non è facile capirlo. Con ogni probabilità, l’azienda – che aveva dimostrato una certa rigidità nel proseguo delle discussioni – ha acconsentito a confrontarsi con la cooperativa Idealscala (che si candida a rilevare il sito) per parlare di cessioni di impianti e macchinari. Una disponibilità letta, da tutti gli interlocutori, come un segnale positivo. “Nell’incontro fortemente voluto al ministero dello Sviluppo economico – ha scritto in una nota la governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani – il dialogo con l’azienda ha ripreso il cammino”. “L’azienda – ha aggiunto la Serracchiani – ha confermato l’intenzione di portare a compimento l’iter amministrativo per concedere la cassa integrazione in deroga per il bimestre novembre-dicembre 2014″. Una decisione che, come già accennato, determina la revoca della procedura di mobilità scattata nei giorni scorsi.

Ma anche il governo dovrà fare la sua parte, impegnandosi a licenziare i decreti sulla Cig (Cassa integrazione guadagni) per i periodi febbraio-aprile e giugno-ottobre 2014. Un nuovo tavolo al Mise è stato già convocato il 17 novembre, data a cui le sigle sindacali guardano con grande cautela (e un pizzico di scetticismo). “Il 17 – ha dichiarato il segretario regionale della Cisl Chimici, Franco Rizzo – capiremo meglio se Ideal Standard è realmente intenzionata a favorire la reindustrializzazione del sito oppure se vuole continuare a prendersi gioco delle istituzioni come troppo spesso ha fatto”.