Cittadinanzattiva: i rifiuti più cari a Cagliari

Rifiuti

 

Immaginate di dover pagare un prezzo in costante aumento per un servizio che si rivela sempre più scadente. E mettete da parte l’immaginazione perché di fatto è ciò che avviene quando nel Bel Paese si parla di smaltimento dei rifiuti.

Per il settimo anno consecutivo, l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha confezionato un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti rivelando che, nel 2014, la situazione è significativamente peggiorata. Le tariffe sono, infatti, aumentate mediamente del 3,6% rispetto all’anno precedente e addirittura del 16% rispetto a due anni fa. Il tutto mentre le strade di piccoli e grandi centri italiani sono, sempre più spesso, sommerse da sacchetti di spazzatura che ne compromettono il decoro.

E a rendere tutto ancora più paradossale è il fatto che i rincari sono risultati più pesanti proprio in quelle zone in cui il servizio è apparso più cedevole. La spesa annua media affrontata dai cittadini del Sud per lo smaltimento dei rifiuti è ammontata, infatti, a 333 euro (il 5% in più rispetto al 2013 e il 24% in più rispetto al 2012). E’ andata un po’ meglio ai cittadini del Centro che hanno dovuto sborsare mediamente 292 euro (+ 6,2% rispetto al 2013 e + 18% rispetto al 2012) e a quelli del Nord che se la sono cavata con 252 euro all’anno (+1,6% rispetto al 2013 e +7,7% rispetto al 2012).

Ma quali sono le città in cui si paga il prezzo più alto per lo smaltimento dei rifiuti? In cima alla top ten troviamo Cagliari, con una tariffa annua di 533 euro, seguita da Reggio Calabria (526 euro), Siracusa (492 euro), Salerno (473 euro), Napoli (463 euro), Catania (435 euro), Caserta (415 euro), Grosseto (prima città del Centro-Nord con 414 euro), Benevento (409 euro) e Carrara (406 euro).

Tra le più “economiche” spicca, invece, Cremona (137 euro) a cui fanno seguito Isernia (152 euro), Udine (161 euro), Brescia e Belluno (175 euro), Vibo Valentia (185 euro), Ascoli Piceno (186 euro), Verona (191 euro), Trento (193 euro) e Mantova (194 euro). In termini percentuale, è invece Enna a detenere il primato per il  rincaro più pesante: in un solo anno, qui la tariffa per la spazzatura è quasi raddoppiata aumentando del 47% .