Teatro Ambra: Ciancicagnocchi, tra sogni e Risorgimento

ciancicagnocchi teatro garbatellaGli ideali di Mazzini, il Risorgimento, la rivoluzione, vissuti dai veri personaggi popolari del tempo: in scena in questi giorni e fino al 7 dicembre al Teatro Ambra alla Garbatella uno spettacolo comico dal sapore dolce amaro, che si rifà alla migliore tradizione teatrale romana e ai suoi personaggi più leggendari. Chi era il mitico Ciancicagnocchi, interpretato da Valerio De Angelis, che in molti ricordiamo ancora per averlo sentito nominare nei racconti di strada, ma di cui oggi a fatica mettiamo a fuoco la storia? Personaggio legato alla rivolta popolare che fu guidata da Mazzini con Armellini e Saffi, doveva il suo soprannome a qualche simpatico difetto di pronuncia e alla sua balbuzie. Fragile e forte, comico e arrabbiato, Gigi detto il Ciancicagnocchi si lega a personaggi popolari del suo tempo, essendo cresciuto orfano a Trastevere. In realtà, pare che abbia avuto natali illustri che lo faranno partire per l’avventura della rivendicazione del titolo dei Conti Torre del Giglio, non senza i suoi amati e avversati amici d’infanzia, e sarà sempre combattuto tra i privilegi tanto sospirati e la rivoluzione ormai arrivata. Siamo nel 1849, è tempo di decisioni e i conflitti, anche quelli interiori, possono dirsi tragici e comici al tempo stesso.

La commedia è fortemente ispirata alla tradizione del genere, non mancano canti e stornelli tipici, diverbi da osteria e rifacimenti della più autentica atmosfera trasteverina. Il confronto tra l’oggi e i tempi di un Risorgimento non troppo lontano sorgono spontanei con un sorriso: “Così finarmente me ne potrò anda’ da Trastevere, e magari abbita’ drento una de quelle ville fori Roma…”, e altre buffe o amare considerazioni dei personaggi, richiamano a un tempo in cui alcuni criteri di pensiero erano decisamente inversi a quelli del nostro quotidiano, e fanno meditare sulla vera storia dei posti di Roma che più amiamo.

“Che emozione, stasera era la prima e non ero ancora sicuro di far quadrare tutto – ci dice Valerio De Angelis, appena uscito dai panni del Ciancicagnocchi –, così per chiarirmi le idee ho bevuto davvero i due bicchieri di vino sul tavolo, anche se in realtà era the”. Regia e sceneggiatura sono di Gabriele Mazzucco, gli altri interpreti (non tutti romani, e vi lasceremo la sorpresa di scoprire da soli a quali interpreti è stato deciso di far usare una cadenza dialettale leggermente diversa e per loro più naturale), tutti ben calati nell’aria di Roma del periodo, sono Andrea Alesio, Chiara Fiorelli, Federica Orrù, Paola Raciti.