Serie A, Torino-Palermo 2-2: doppia rimonta granata, bel pari all’Olimpico

Torino_PalermoTorino-Palermo 2-2 – Per tornare a gioire appieno bisognerà aspettare ancora. Il Torino rimonta due volte il Palermo, lo blocca sul 2-2 e ferma così l’emorragia di sconfitte che da tre partite non lo vedeva far punti, ma deve rimandare per l’ennesima volta l’appuntamento con il successo, assente da fine ottobre. Per una volta i granata non vengono traditi negli ultimi 16 metri, dove continua a mancare concretezza ma viene prodotta più di una segnatura, un evento che in campionato si era verificato solo nella doppietta di Cagliari alla 4^ giornata. Nella fredda serata dell’Olimpico, è la difesa – appena 3 gol subiti nelle precedenti 7 esibizioni casalinghe – a mostrare qualche inattesa crepa di troppo. Approfittando degli sbandamenti davanti a Gillet, cui partecipa attivamente anche il numero uno granata, i siciliani colpiscono due volte nel primo tempo, costruendo così le basi per quello che, al termine di una ripresa molto più sofferta, diventerà il sesto risultato utile consecutivo.

Palermo, grande avvio – L’anticipo della 14^ giornata regala due match in uno. Il primo dura più o meno mezz’ora e vede in campo una sola squadra, quella di Iachini. Dopo la beffa subita nel derby ti aspetteresti un Toro carico, aggressivo, compatto nel desiderio di riscattare una sconfitta immeritata nella partita più attesa. La delusione di una settimana prima allo Juventus Stadium, invece, in avvio sembra cancellare gli evidenti progressi mostrati nelle ultime due gare e ripropone la vecchia versione della banda granata, impacciata e mai in grado di creare gioco. All’alba del match a mostrare decisione ed unità d’intenti è solo il Palermo, che con il suo 3-5-2 si impadronisce subito della metà campo granata e assume il controllo della sfida, stritolando in una morsa di corsa e organizzazione l’analogo sistema tattico scelto da Ventura (squalificato e sostituito in panchina da Sullo). Il destro di prima intenzione con cui Rigoni trova il vantaggio poco dopo il quarto d’ora altro non è che logica conseguenza di un dominio fin troppo marcato, che torna a stimolare i fischi di un Olimpico nuovamente inquieto. A far tornare la calma sulle tribune è la reazione granata, figlia dell’orgoglio più che della lucidità, che per una volta produce quasi immediatamente un effetto concreto, la bella girata con cui Martinez trova il primo gol in Serie A.

Ma il Toro c’è – Ristabilito l’equilibrio del match, il Torino si assesta e ritrova finalmente il filo del gioco, che non smarrirà più. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo, in cui il Palermo è ancora propositivo, diventa così lo spezzone più equilibrato della contesa, con due squadre vive e desiderose di superarsi. A centrare l’obiettivo sono ancora i rosanero, che a un minuto dall’intervallo rimettono la freccia con Dybala, al sesto centro stagionale grazie ad un gol che mescola grande qualità (il tacco con cui si alza la sfera) e un pizzico di fortuna (il sinistro sporco con cui supera Gillet). Mandato al tappeto pochi istanti dopo essersi rialzato e accompagnato negli spogliatoi dal nervoso brusio dei suoi tifosi, il Toro potrebbe sprofondare nelle sue paure. I granata, invece, tirano fuori l’orgoglio e ripartono all’assalto. La prima metà della ripresa è un monologo dei padroni di casa, che sfiorano il gol con Martinez e Quagliarella e poi lo trovano grazie ad una zuccata di Glik su azione d’angolo. Del bel Palermo visto nei primi 45′ non c’è traccia prima né dopo il 2-2: il Torino vorrebbe approfittarne, ma il timore di essere nuovamente beffato è tale da renderne troppo timide le iniziative d’attacco. Nell’ultima mezz’ora la squadra di Ventura tiene bene il campo, ma fatica a spaventare la difesa ospite: l’unico spunto degno di nota diventa così un sinistro a lato di Darmian a una manciata di minuti dal fischio finale, dopo il quale le due squadre si accontentano e chiudono il match con un pareggio sostanzialmente giusto.

Tabellino
Torino-Palermo 2-2 (16′ pt Rigoni [P], 36′ pt Martinez [T], 44′ pt Dybala [P], 19′ Glik [T])

Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres (30′ st Molinaro), El Kaddouri, Vives, Farnerud (16′ st Perez), Darmian; Martinez (33′ st Amauri), Quagliarella. A disposizione: Padelli, Castellazzi, Bovo, Jansson, Gaston Silva, Sanchez Mino. All. Sullo.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Rigoni , Maresca (43′ st Bolzoni), Chochev, Daprelà (15′ pt Lazaar, 6′ st Emerson); Dybala, Belotti. A disposizione: Ujkani, Vitiello, Pisano, Milanovic, Joao Silva, Emerson, Della Rocca, Terzi, Quaison, Bentivenga. All. Iachini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Ass. Paganessi-Mondin, IV Uff. Manganelli, Add. Mazzoleni-Pezzuto).
Note: ammoniti Lazaar [P], Bruno Peres [T], Rigoni [P]. Recuperi 2′ e 5′. Spettatori paganti 3.900 (abbonati 10.074), incasso € 81.988.