‘La Poesia della Luce’, al Museo Correr il mito di Venezia in 140 disegni

Un'immagine di VeneziaFino al prossimo 15 marzo 2015, presso il Museo Correr di Venezia, rimarranno esposti ben 140 capolavori realizzati tra XVI e il XIX secolo a Venezia, provenienti della National Gallery of Art di Washington. La mostra su Venezia curata da Andrew Robison, mette in mostra una delle più importanti collezioni al mondo, ripercorrendo l’arte e il mito di Venezia nel periodo che va dal Rinascimento all’Ottocento.

Un percorso espositivo che attraversa quattro secoli di arte veneziana, in cui Venezia è sia il soggetto che la fonte d’ispirazione della tradizione pittorica di molti grandi artisti italiani e stranieri come Tiziano, Tintoretto, Mantegna, Canaletto, Bellini, Tiepolo, Giorgione, Veronese, Piazzetta, John Singer Sargent, Carpaccio, Lotto, Bassano, Guardi, Edward Lear, James McNeill Whistler, Rudolf von Alt, Carl Friedrich Heinrich Werner e William Callow.

La mostra intitolata ‘La poesia della luce’ è stata organizzata dalla National Gallery of Art di Washington con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia e il contributo della The Gladys Krieble Delmas Foundation. Tra le opere selezionate per tale mostra vi sono disegni preparatori, schizzi, modelli, studi e composizioni finite. La mostra si apre con i disegni di artisti del Rinascimento, tra cui figura il ‘Cristo deriso’ di Jacopo Bassano, un rarissimo disegno fatto con i gessi colorati , per poi concludersi con i disegni suggestivi e luminosi di James McNeill Whistler e John Singer Sargent, che con le loro opere hanno di certo fatto di Venezia lo scenario di città lagunare romantica con cui è universalmente nota.