La Nasa e i 6 giorni di buio? Ovviamente è una bufala

La Nasa imagese i 6 giorni di buio – Il sito web “Repubblica” (già il nome, versione tarocco del ben più noto ‘Repubblica’, dovrebbe farci entrare in allerta), due giorni fa ha riportato in auge la notizia, già diffusa tempo addietro e ampiamente smentita nelle scorse settimane, secondo la quale dal 23 al 29 di questo mese la Terra resterà completamente al buio. Colpa di un allineamento di pianeti, forse di una tempesta solare che comporterà il passaggio di una enorme quantità di detriti spaziali che faranno letteralmente da cortina alla luce solare.

Secondo le fonti il Direttore della NASA, Charles Bolden, che per primo aveva annunciato l’evento funesto con video annesso, ha affermato che questa sarà la più grande tempesta solare degli ultimi due secoli e mezzo, ma ha anche invitato a mantenere la calma. Questi sei giorni di buio, secondo i funzionari dell’agenzia governativa responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale negli USA, non avranno gravi ripercussioni sul nostro pianeta. Lo scienziato della NASA Earl Godoy dichiara: “Ci affideremo esclusivamente alla luce artificiale per i sei giorni, non è un problema”.

Naturalmente si tratta della consueta “bufala” ideata da fanatici del catastrofismo, o da scribacchini del web che mirano ad accumulare visualizzazioni. La frottola gira su internet da tre anni. Qualcuno ha detto persino che l’evento sarebbe stato preannunciato dalle rivelazioni sulla fine del mondo di Padre Pio e della Vergine di Medjugorje.

Si tratta in sostanza di una mistificazione, così come il Millennium Bug che, tra la notte del 31 Dicembre 1999 ed il primo giorno dell’anno 2000, avrebbe dovuto causare un black-out mondiale.

Anche molti siti americani replicano alla notizia e qualcuno di questi titola: “NASA confirms six days of darkness in December”: No, they don’t – it’s a hoax!