I dati diffusi ieri dalla Coldiretti confermano quanto indicato dalla Confcommercio qualche settimana fa: gli italiani, quest’anno, percepiranno una tredicesima più pesante, ma non potranno spenderla come avrebbero voluto.
Stando ai dati raccolti dalla Coldiretti, infatti, il 51% di loro “brucerà” la tredicesima in tasse, rate, mutui e bollette, mentre solo il 26% la utilizzerà per lo shopping di Natale. Il restante 23% opterà, invece, per il risparmio, scorgendo ancora nuvoloni nell’immediato futuro.
Ancora: quest’anno gli italiani spenderanno mediamente 200 euro per i regali di Natale, cercando di economizzare il più possibile. Al punto che il 24% degli interpellati dalla Coldiretti ha ammesso che “riciclerà” un oggetto ricevuto e mai utilizzato per farne dono a qualche inconsapevole destinatario.
Quelli che si sforzeranno di acquistare qualcosa, punteranno, invece, su oggetti o servizi ritenuti utili o ai quali le persone non hanno potuto avere accesso durante l’anno (magari perché troppo cari). E se la maggior parte degli italiani comprerà nei luoghi tipici: dai negozi ai mercatini tradizionali; una parte consistente, pari al 38%, sceglierà, invece, di muoversi su Internet. Per acquisti che non riguarderanno solo i regali, ma anche il cibo da portare a tavola nei giorni di festa.