Continua il grande successo di ‘Fermo, Immagina’, la mostra fotografica di Mario Gennaro: l’esposizione, in programma ad Amsterdam fino al 10 gennaio 2015, sta attirando l’attenzione di migliaia di visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirare gli scatti dell’artista statunitense. La prima settimana di mostra è andata oltre ogni previsione: ogni giorno, numerosi i visitatori che si sono messi in coda per accedere all’open space allestito in un vecchio capannone industriale. Un successo che è destinato ad aumentare ulteriormente in vista delle ormai imminenti festività natalizie: al di là della quantità di visitatori che stanno affollando gli spazi dedicati all’esposizione, è la soddisfazione degli spettatori a decretare la buona riuscita di ‘Fermo, Immagina’.
Gli scatti di Gennaro hanno lasciato il segno nel cuore degli ospiti che all’uscita dalla mostra non hanno nascosto la loro soddisfazione per quanto ammirato. A fare breccia sono stati soprattutto gli scatti esposti nell’angolo dedicato alle donne di famiglia: decine di fotografie che raccontano il rapporto dell’artista con i protagonisti femminili della propria esistenza. Immagini che donano un profondo senso di intimità e che permettono a chi le guarda di instaurare un rapporto di familiarità con l’artista. Ad aprire lo spazio ‘Le donne di famiglie’ sono una serie di scatti dedicati alla madre del fotografo: tra queste, compare anche la prima fotografia scattata da Mario Gennaro nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Un’immagine non raffinata tecnicamente ma che sancisce di fatto l’inizio della carriera dell’artista, che da quel momento in poi non si è più staccato dalla macchina fotografica.
Lo scatto rappresenta anche il caposaldo sul quale poi si è fondata la carriera artista di Mario Gennaro: poco spazio alle composizioni tecniche e grande centralità all’aspetto emotivo. E su questa linea si inseriscono anche le altre immagini presenti nell’area dedicata alle donne di famiglia: dalla moglie di Gennaro, compagna di vita e soggetto preferito per le sue fotografie, alla figlia che il fotografo ha voluto immortalare nell’istante preciso in cui è venuta al mondo. La carrellata prosegue spaziando in lungo e largo nella vita delle donne di famiglie. Tanti scatti con un unico comun denominatore: l’emozione prima di tutto. La stessa che compare negli occhi dei numerosi visitatori quando lasciano l’esposizione.
