Le migliori invenzioni del 2014 – Il Time ha stilato la classifica annuale delle 25 migliori invenzioni del 2014, la maggior parte delle quali volta a migliorarci l’esistenza. Altre hanno invece fini decisamente ricreativi. Di seguito riportiamo le principali innovazioni.
Al primo posto c’è Hendo Hoverboard, il “tappeto volante”, uno speciale skateboard in grado di sollevarsi da terra di qualche centimetro. Il costo si aggira intorno ai 10,000 dollari e la batteria ha una durata di soli 15 minuti.
Witricity, una startup americana che si occupa dello sviluppo di elettricità wireless, ha sperimentato questa tecnologia sulle auto elettroniche Toyota. Lo scopo è di rendere, nel giro di un decennio, qualsiasi dispositivo elettronico funzionante grazie al wireless, quindi senza fili e senza necessità di ricaricarsi.
La Lockheed Martin, famosa azienda americana attiva nel settore dell’ingegneria aerospaziale, ha progettato nuovi reattori per la fusione nucleare in grado di produrre energie alternative. I reattori sfrutterebbero combustibili a base di deuterio e trizio, in grado di produrre un’energia diecimila volte superiore a quella generata dai combustibili fossili, senza produrre scorie radioattive.
La stampante 3D. Nel 2014 la stampa 3D è stata utilizzata nei campi più disparati, dalla moda alla medicina, impiegata persino per creare dei tessuti umani.
L’Apple Watch, che unisce la tecnologia di un computer alle funzioni di un orologio. Otre a fornire l’ora è in grado di inviare messaggi, darci indicazioni stradali, informazioni sul nostro peso e sulla nostra salute, di effettuare pagamenti.
The Coolest Cooler, una specie di mini-frigo portatile che, oltre a tenere al fresco cibi e bevande, è dotato di particolari luci al LED e di porte USB. È provvisto di ruote per poterlo trascinare su ogni superficie, dalla strada alla sabbia.
Lumo Lift, un dispositivo che ci avverte quando assumiamo posture sbagliare che potrebbero causare mal di schiena. Posizionato sotto gli indumenti analizza la posizione di collo, spalle e spina dorsale e vibra quando la postura è errata. Costa intorno ai 100 dollari.
Ringly, un anello progettato da Christina Mercando e destinato alle donne, per essere sempre aggiornate quando lo smartphone non funziona o quando ci sono notifiche in sospeso e messaggi urgenti da leggere.
La super-banana contro la cecità. Secondo uno studio del biogenetista australiano James Dale, si possono creare delle “super banane” ricche di vitamina A che aiuterebbero a ridurre la cecità che colpisce il 30% dei nascituri nell’Africa subsahariana.
“Uni”, il tablet che interpreta il linguaggio dei segni. Dotato di una speciale fotocamera che interpreta il linguaggio dei segni li traduce poi in parole.
Hemopurifier, utile per combattere il virus Ebola. Progettato da Aethlon Medical, è stato usato su un paziente tedesco. Il suo scopo è quello di “pulire” il sangue che può essere stato infettato dal virus, agendo da filtro.
Copenhagen Wheel, una ruota alla quale può essere attaccato un motore ricaricabile. Il motore si può accendere quando lo si decide, in corsa o in salita. I sensori di cui è dotata sono in grado di analizzare le condizioni della strada e di fornire le informazioni giuste sul percorso da intraprendere.
Il bastone allungabile, un apposito “braccio”, che permette di scattare selfie di gruppo, lanciato nel 2014 da diverse aziende.
94fifty smart sensor, una palla da basket dotata di sensori e chip in grado di valutare le performance e inviare i dati allo smartphone.
“IAmelemental”, eroine giocattolo “vere e oneste” ideate da due mamme, Dawn Nadeau e Julie Kerwin, che hanno voluto inventare delle figure che potessero incarnare la donna atletica e potente.