Fino al prossimo 15 febbraio presso il Palazzo Ducale di Genova ha luogo la mostra intitolata: “L’Italia farà da sé. Propaganda e società negli anni dell’autarchia”. L’esposizione curata da Matteo Fochessati e Gianni Franzone, mette in mostra dipinti, sculture e arredi caratteristici della politica autarchica fascista provenienti dalla collezione Wolfsoniana, dal Massimo and Sonia Cirulli Archive di New York e dalla Galleria L’Image di Alassio.
Secondo quanto ha dichiarato il curatore della mostra Fochessati : “Abbiamo voluto raccontare il periodo autarchico attraverso gli elementi della propaganda mediatica che mescola lo stile novecentista con l’ispirazione futurista, con intuizioni geniali come i loghi che vengono replicati su carta, metalli e oggetti di ceramica, come succede col ‘piede dal calzare romano’ che varca il Mare Nostrum”. Luca Borzani , il presidente della Fondazione Palazzo Ducale ha affermato: “A ottant’anni di distanzi, in un contesto di prolungata crisi economica e istituzionale, di difficile tenuta dell’idea di un’Europa dei popoli, questa mostra propone una riflessione su un passato forse troppo velocemente rimosso”.
Il percorso espositivo suddiviso in sezioni tematiche parte dalle sanzioni del 7 ottobre 1935, per poi passare alla Battaglia del grano del 1925, alla bonifica dell’Agro Pontino, la Mostra autarchica del minerale italiano del 1939, le guerre coloniali ed infine la sezione dedicata al design e all’arredo, con mobili originali in buxus e altri materiali inventati come surrogati di quelli che non si potevano più importare al tempo.