Istat: disoccupazione da record, a novembre raggiunge il 13,4%

Disoccupazione

 

Ancora cattive notizie sul fronte occupazione. A consegnarle è stata l’Istat, che ha diffuso ieri gli ultimi dati sui tassi di occupazione e disoccupazione nazionale.

A novembre del 2014, stando ai rilevamenti dell’istituto di statistica, il numero delle persone con un lavoro in Italia si è fermato a 22 milioni e 310 mila unità, lo 0,2% in meno sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia rispetto all’anno precedente (-42 mila). Di contro, il numero dei disoccupati è salito raggiungendo quota 3 milioni e 457 mila, l’1,2% in più rispetto a ottobre 2014 (+40 mila) e l’8,3% in più su base annua (+264 mila).

Detta in percentuale: il tasso di occupazione, a novembre del 2014, si è attestato sul 55,5% (in flessione di 0,1 punti percentuale rispetto al mese precedente, ma invariato rispetto ai dodici mesi prima), mentre il tasso di disoccupazione ha continuato a crescere “agguantando” il 13,4% (in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,9 punti percentuale rispetto a novembre 2013).

E a non lavorare sono stati (e continuano a essere) soprattutto i giovani. L’Istat ha, infatti, certificato che, nel periodo preso in esame, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni ha raggiunto il 43,9%, lo 0,6% in più rispetto al mese precedente e il 2,4% in più rispetto all’anno precedente. Cifre da record (negativo) che hanno fatto salire a 729 mila il numero dei giovani in cerca di lavoro.

Mentre gli inattivi di età compresa tra i 15 e i 64 anni sono diminuiti dello 0,1% rispetto a ottobre 2014 e del 2,2% rispetto all’anno precedente, lasciando invariato il tasso di inattività in termini congiunturali e facendolo diminuire di 0,7 punti percentuale su base annua.