Orgasmo maschile e femminile: quali sono le differenze?

Diversiimages per cervello, cultura, capacità associativa dei pensieri, creatività e attitudini, uomini e donne vedono il mondo in maniera differente.

Una ricerca condotta dai neuroscienziati della Perelman School of Medicine della Pennsylvania attesta che l’uomo è più predisposto al coordinamento dei movimenti, la donna maggiormente propensa alla memoria e alle relazioni sociali.

Ma vi siete mai chiesti se esistano delle differenze tra uomo e donna sotto le lenzuola?

Prima che il rapporto avvenga si reputa che gli uomini reagiscano davanti a uno stimolo sessuale più velocemente delle donne, giungendo all’erezione in 10 secondi, laddove la donna per eccitarsi impiega quasi il doppio.

Gli uomini tendono a raggiungere più facilmente l’apice del piacere rispetto alle donne, che richiedono più tempo; l’orgasmo maschile, inoltre, è meno duraturo, quello femminile tende a scemare più lentamente.

Nondimeno, benché uomini e donne rispondano diversamente agli stimoli erotici, diversi studi hanno rivelato che a livello fisiologico non esistono differenze tra il massimo godimento maschile e quello femminile.

Uomini e donne provano l’orgasmo allo stesso modo, riuscendo a descrivere la sensazione di piacere in maniera pressoché identica, per cui diventa difficile individuare differenze tra il piacere degli uni e delle altre.

Gli specialisti spiegano che quando, durante il coito, inizia a sprigionarsi l’ossitocina (ormone proteico e neuro-trasmettitore sessuale), sia gli uomini che le donne avvertono contrazioni dei muscoli pelvici e della zona genitale. In particolare nelle donne si contraggono i muscoli vaginali e l’utero, negli uomini i muscoli della prostata, i dotti deferenti (le vie genitali che trasportano lo sperma) e le vescicole seminali.

Esistono tuttavia due differenze di ordine diverso: la prima è che gli uomini eiaculano, processo che di norma accompagna l’orgasmo maschile.

Eppure eiaculazione e orgasmo non sono la medesima cosa. Precisamente può esserci l’una senza l’altro, ma poiché in genere avvengono contemporaneamente possono erroneamente essere assimilati.

Un elemento ulteriore che diversifica l’orgasmo femminile da quello maschile, anche se parzialmente, è l’assenza nella donna del periodo refrattario, ovvero del lasso fisiologico di tempo che interviene dopo l’orgasmo maschile prima che avvenga un’altra erezione.

Giacché le donne non eiaculano (non tutte almeno!), non vivono un periodo refrattario, per cui possono avere diversi orgasmi durante lo stesso incontro sessuale.

Il piacere sessuale in sostanza non ha categorie, piuttosto unifica quello che biologicamente diversifica i due generi.

D’altro canto, come sosteneva Karen Blixen – scrittrice e pittrice danese scomparsa all’inizio degli anni ’60 -, «L’uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell’altro».