Camera: Stop al vitalizio per i condannati. Ora toccal al Senato

ROME, ITALY - MARCH 16:  Laura Boldrini, deputy for SEL civic list, smiles as she is nominated as the new President of the Chambers of Deputy on March 16, 2013 in Rome, Italy. The new Italian parliament, which opens the 17th Legislature, has the task of electing the President of the House of Parliament and of the Senate, before giving way to a new government.  (Photo by Giorgio Cosulich/Getty Images)
ROME, ITALY – MARCH 16: Laura Boldrini, deputy for SEL civic list, smiles as she is nominated as the new President of the Chambers of Deputy on March 16, 2013 in Rome, Italy. The new Italian parliament, which opens the 17th Legislature, has the task of electing the President of the House of Parliament and of the Senate, before giving way to a new government. (Photo by Giorgio Cosulich/Getty Images)

Roma – Con i voti a favore di Pd, Sel, Scelta Civica, Fratelli D’Italia e Lega, la Camera ha abolito i vitalizi per i deputati condannati in via definitiva.
Non hanno invece partecipato al voto Forza Italia e Movimento 5 Stelle che sono usciti dall’Aula di Montecitorio.
Tra i reati che prevedono lo stop al vitalizio sono compresi mafia e terrorismo, peculato, concussione, violazione del segreto d’ufficio, mentre per gli altri reati, recita il provvedimento occorre una “condanna definitiva con pene superiori a due anni di reclusione per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a sei anni”.
Lo stop al vitalizio non riguarda coloro che verranno riabilitati dopo la condanna e non è retroattiva.
A Montecitorio approvata la delibera per stop vitalizio agli ex deputati condannati per reati gravi. E’ segnale forte di moralizzazione”, ha commentato Laura Boldini, presidente della Camera, che proprio ieri, con Pietro Grasso, presidente del Senato, aveva chiesto a gran voce che si trovasse un accordo e si votasse quanto prima per togliere ai condannati il diritto al vitalizio.