Open Polis: da Torino a Messina, quanto spendono i Comuni per le scuole materne?

Scuole materne

 

Per garantire un futuro migliore ai nostri figli, dovremmo puntare molto sulla loro formazione. A partire dalla scuola materna che, invece, stando alle rilevazioni di OpenPolis, in molte zone del Paese, non viene degnamente sostenuta.

L’indagine condotta dal sito di open data, relativa al 2012, ha passato in rassegna i dati dei 15 Comuni più popolosi d’Italia svelando che la spesa che viene annualmente destinata alle scuole materne si aggira mediamente intorno ai 45,93 euro a cittadino.

A investire di più sulla scuola dei piccoli è stata Torino, con una spesa pro-capite di 90,38 euro. A seguire Milano, con 86,72 euro e Roma, con 79,52 euro. Fuori dal podio Trieste (76,56 euro pro-capite), Bologna (75,84 euro), Verona (57,83 euro), Firenze (47,51 euro), Venezia (46,17 euro), Genova (41,21 euro), Padova (38,47 euro) e Bari che si ferma all’undicesimo posto, con un investimento annuo di 23,19 euro a cittadino.

E veniamo alle note dolenti, ovvero ai Comuni che hanno deciso di economizzare più degli altri sulla scuola materna e che – fatalmente – si trovano tutti al Sud. Al 12° posto della classifica nazionale, la città di Palermo, con 9,23 euro; quindi Napoli, con un investimento di 8,17 euro; Catania, con 4,13 euro e Messina, il Comune più “cicala” di tutti, con una spesa di soli 4,08 euro pro-capite. Il divario tra Nord e Sud appare, anche questa volta, incolmabile.