Cosa si può fare per ampliare il bacino di potenziali acquirenti dei prodotti Made in Italy? A chiederselo è stata la start-up di Treviso, Stylenda, che ha pensato di creare una piattaforma digitale attraverso la quale gli artigiani e i designer italiani potessero potenziare le occasioni di vendita delle loro realizzazioni. Un sito di e-commerce (ovvero di vendita online) che la Confartigianato ha deciso di “benedire” con un’intesa siglata lo scorso 8 maggio a Milano.
In pratica, agli imprenditori associati verrà fornita l’occasione di aprirsi al mercato digitale globale. Ma non solo: “L’accordo con Stylenda – ha spiegato il presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti – rappresenta un ulteriore impegno della Confederazione per accompagnare gli imprenditori nel futuro digitale e per consentire loro di proporre sul mercato la qualità delle produzioni Made in Italy”.
I creatori di Stylenda hanno pensato di puntare tutto sulla semplicità, offrendo un servizio accessibile a tutti, anche a chi ha scarsa dimestichezza con i mezzi tecnologici. Aprire il proprio negozio online è, infatti, un gioco da ragazzi: basta registrarsi (inserendo i dati richiesti dal sistema) e usufruire della prova gratuita di 15 giorni. “Abbiamo analizzato per un anno le esigenze del tessuto produttivo – ha spiegato Alessio Patron, uno dei co-founder di Stylenda – per riuscire a creare un’offerta calibrata alle esigenze degli artigiani e che permettesse loro di affacciarsi al mondo digitale e a nuovi mercati con un investimento minimo“. I costi per avviare la propria attività di vendita online risultano, infatti, accessibili e non ci sono commissioni sulle vendite. A tutto vantaggio degli artigiani orientati a “sbarcare” sulla Rete.