Roma – Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto sulle pensioni, in risposta alla sentenza della Consulta di qualche settimana fa sul provvedimento contenuto nel decreto Salva Italia del governo Monti, che bloccava le indicizzazioni.
Lo ha annunciato lo stesso Matteo Renzi che ha parlato dello sblocco di circa 2 miliardi di euro per i primi rimborsi “che verranno ricevuti da 3,7 milioni di pensionati il 1° agosto”.
Al momento risultano esclusi dai rimborsi “circa 650mila pensionati” ovvero coloro che percepiscono una pensione superiore ai 3 mila e 200 euro lordi.
Renzi ha definito il decreto come “un segnale alle istituzioni e ai mercati internazionali che non c’è nessuna tensione preelettorale che ci fa essere timidi rispetto alla realtà”.
Per quanto riguarda le modalità di rimborso, avranno diritto all’una tantum di 750 euro colori che percepiscono pensioni fino a 1700 euro lordi, mentre avranno 450 euro tutti coloro che percepiscono una pensione di 2200 euro lordi, e infine 278 euro per chi arriva a 2700 euro lordi.
Partiranno che le indicizzazioni, come ha spiegato Renzi: “Chi prende una pensione di 1.700 euro lordi avrà una rivalutazione di 180 euro all’anno. Chi prende 2.200 euro avrà una rivalutazione di 99 euro. Per chi prende 2.700 euro di pensione, sarà di 60 euro l’anno. A partire dal 2016 sarà introdotto un meccanismo di indicizzazione rispetto agli anni precedenti così che i principi della norma della Consulta siano rispettati”

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