
Roma – Questo è un ottimo momento per le riforme, e allora avanti tutta. E’ questo l’invito del Fondo Monetario Internazionale nei confronti dell’Italia e in particolar modo del governo guidato da Matteo Renzi.
Occorre, infatti, secondo il Fmi “spingere al massimo con riforme più profonde per far accelerare la crescita”.
E ancora: “Le misure decise sono state ritenute fondamentali per far uscire l’Italia dalla recessione, ma è necessaria una crescita molto più forte per ridurre al disoccupazione e il debito più velocemente”.
Secondo le stime del Fmi, infatti, la crescita dell’Italia sarà dello 0,7% per il 2015, e le previsioni si fanno più rosee per l’anno prossimo, con la crescita stimata in +1,2%.
Bene anche sulle pensioni: “La reindicizzazione delle pensioni in osservanza della sentenza della Corte costituzionale dovrebbe modificare l’approccio di politica fiscale né quest’anno né in quelli a venire. La clausola di salvaguardia dovrebbe essere pienamente riequilibrata da tagli di spesa. Un modesto uso della flessibilità concessa dal Patto di stabilità e crescita potrebbe sostenere il programma di riforme strutturali e creare spazio per ulteriori tagli di tasse“.
Ma occorre lavorare di più, soprattutto su un miglioramento della spesa pubblica e sulla disoccupazione, con un occhio di riguardo a quella giovanile.