Civati sogna una sinistra Possibile

Civati

 

Cosa vuol fare Pippo Civati da grande? Dopo il sudato addio al Pd, il deputato di Monza si starebbe preparando al suo secondo debutto in politica. Mettendo a punto i dettagli di un progetto del quale iniziano a filtrare le prime indiscrezioni. Come quella che riguarda il nome: stando ai beninformati, infatti, nei disegni dell’anti-renziano, ci sarebbe l’intenzione di dare vita a un nuovo movimento che si chiamerà Possibile.

“Possibile non è la trasposizione di alcun modello straniero”, ha spiegato Civati “smarcandosi” dallo spagnolo Podemos. “Si tratta di un modello di lavoro completamente nuovo, che supera i partiti tradizionali”. Ma che, come tutti i partiti tradizionali, dovrà dialogare con qualcuno. “La Coalizione sociale (di Maurizio Landini, ndr) è per noi motivo di interesse e confronto – ha ammesso l’ex democratico – E Sel è un interlocutore naturale. Ma ci sono anche gli ambientalisti, che devono ritrovare una rappresentanza, e soprattutto ci sono i cittadini“.

Il progetto ha una fisionomia ancora incerta (la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire tra qualche settimana, dopo le elezioni Regionali), ma l’ex Pd sembra intenzionato a puntarci tutto. Tanto che a chi gli ha chiesto quale traguardo spera di raggiungere: “Ci si presenta per governare il Paese e non per fare testimonianza”, ha risposto Civati tradendo un’insolita tracotanza. Possibile?