Quanti sono gli italiani che hanno scelto di partire per le vacanze a luglio? La Coldiretti ne ha contati 11,4 milioni (quasi 2 milioni in più rispetto alla scorsa estate), pari al 38% del campione interpellato. Una quota importante che, secondo gli analisti, ha scelto di approfittare del bel tempo vaticinato dai meteorologi e di spendere qualcosina in meno rispetto all’altissima stagione di agosto.
Già, perché per gli italiani, risparmiare resta la parola d’ordine se è vero, come è vero, che il 16% degli intervistati ha dichiarato che quest’anno spenderà di meno di quanto fatto la scorsa estate, mentre solo il 3% sborserà una cifra maggiore. E quasi tutti – l’82% del campione – resteranno in Italia per contenere le spese certo, ma anche perché impensieriti dai recenti fatti di cronaca.
L’indagine condotta da Coldiretti/Ixé ha, inoltre, rilevato che il 18% dei vacanzieri resterà fuori casa per meno di 3 giorni, il 27% per un periodo compreso tra i 4 e i 7 giorni e il 26% per una o due settimane. Si concederà vacanze più lunghe, di 2 o 3 settimane, il 13% del campione intervistato, mentre sei italiani su 100 potranno permettersi una pausa di 3 o 4 settimane e 5 connazionali su 100 si regaleranno una vacanza di oltre un mese.
E veniamo alla scelta degli alloggi: il 31% degli intervistati ha già prenotato un albergo o una pensione, il 36% ha optato per un appartamento o una casa di proprietà, mentre il 15% ha deciso di affittarne una. E se diminuisce la quota di connazionali che considerano irrinunciabili i confort forniti dalle tradizionali strutture alberghiere, non accenna a calare, invece, la percentuale degli italiani che vogliono mangiare bene anche in vacanza. Secondo l’indagine della Coldiretti, infatti, 1/3 del budget preventivato per le vacanze viene destinato al cibo.