È di
8 morti e 5 dispersi il bilancio provvisorio del nubifragio che la scorsa notte ha flagellato la Costa Azzurra, nel sud della Francia, seminando morte e causando danni al momento incalcolabili.
L’intenso sistema perturbato ha investito in particolare le città di Cannes e Nizza ed il comune di Antibes.
L’enorme quantità di pioggia caduta in due sole ore – 180 mm d’acqua, l’equivalente di una settimana di pioggia -, ha completamente allagato strade e autostrade a Cannes, Antibes, Mandelieu-la-Napoule, Villeneuve-Loubet e Nizza.
Centinaia di persone sono rimaste bloccate a bordo di treni e auto; 500 passeggeri, tra i quali molti turisti stranieri, stazionano al terminal dell’aeroporto di Nizza. In città 35.000 abitazioni sono senza elettricità, 14.000 a Cannes.
Le vittime sono tre anziani morti annegati in un centro di accoglienza a Biot, nelle vicinanze di Antibes, sorpresi da un’improvvisa ondata d’acqua mentre si trovavano al primo piano dell’istututo.
Un’altra vittima, una donna di 60 anni, è stata trovata morta a Cannes nei pressi di un parcheggio.
I corpi di altre tre persone sono stati rinvenuti in un’automobile completamente sommersa dall’acqua, all’ingresso di un piccolo tunnel.
L’ultima vittima è stata ritrovata in un camper ad Antibes, mentre si cercavano i corpi di cinque persone nel parcheggio di una tenuta a Mandelieu-la-Napoule.
Il presidente francese François Hollande ha espresso la sua solidarietà e quella del Paese ai parenti delle vittime; così il premier Manuel Valls, oggi in visita ufficiale in Giappone, che ha manifestato profonda commozione e sostegno alle famiglie colpite dal lutto.
Secondo Météo-France la perturbazione si starebbe spostando verso l’Italia, e potrebbe interessare le regioni nordoccidentali della Penisola.
