Assad in TV: “Se lasciare è la soluzione non esiterò, ma non per decisione degli USA”

“Se lasciare il mio pdownloadosto è la soluzione, non esiterò a farlo”. Così ha riferito il presidente siriano Bashar al-Assad in occasione di un’intervista all’emittente iraniana Khabar Tv.

Alla domanda circa la sua disponibilità a rassegnare le dimissioni da capo dello Stato, il “rais” ha replicato: “Se il popolo desidera che il presidente rimanga, lui rimane, altrimenti dovrebbe lasciare immediatamente, questa è la mia posizione di principio su questo tema” – aggiungendo poi – “Il presidente assume il potere con il consenso del popolo attraverso le elezioni e se lascia lo fa su richiesta del popolo, non per decisione degli Stati Uniti, del Consiglio di sicurezza dell’Onu, della Conferenza di Ginevra o del comunicato di Ginevra”.

In un duro attacco contro l’Occidente Assad ha affermato che, sin dall’inizio dei conflitti in Siria, i media occidentali hanno intrapreso una campagna denigratoria contro di lui, facendo passare l’idea che la causa della crisi in Siria e Iraq fosse il presidente stesso: “Hanno tentato di dare l’impressione che il problema della Siria derivasse da una persona”.

E ancora, rincarando la dose, ha attaccato oltremisura l’Occidente “I maggiori leader terroristi in Siria e Iraq sono europei” – ha denunciato -, “la priorità è impedire che altri Paesi cadano sotto l’egemonia occidentale. Il terrorismo è un nuovo strumento usato dall’Occidente per soggiogare la regione”.

Ricordiamo che lo scorso Febbraio, in un’intervista alla BBC, il presidente siriano aveva sostenuto che era necessario sgominare i gruppi di ribelli che chiedono la fine del suo regime e di ricevere informazioni sulle operazioni militari della coalizione internazionale contro l’ISIS, ma che non avrebbe mai collaborato con gli Stati Uniti.