Sono tre gli scienziati vincitori oggi del premio Nobel per la Medicina 2015, l’irlandese William C. Campbell, il giapponese Satoshi Ōmura e la ricercatrice cinese Youyou Tu, insigniti del prestigioso premio – i primi due -, per le ricerche contro le infezioni causate da parassiti chiamati nematodi e – la dottoressa Tu -, per aver scoperto nel 1972, l’artemisinina, attualmente l’antimalarico più utilizzato al mondo.
“E’ un premio alla lotta contro le malattie della povertà, quello assegnato oggi per il Nobel alla Medicina”. Le ricerche di Campbell e Ōmura sulle infezioni causate da parassiti, infatti, si sono concentrate sulle malattie che colpiscono ogni anno centinaia di milioni di persone (un terzo della popolazione mondiale), in particolare in Africa sub-sahariana, Sud Asia e America centromeridionale.
William C. Campbell, nato nel 1930 a Ramelton, ha insegnato in Irlanda e poi si è trasferito negli Usa, in New Jersey, dove lavora come professore emerito presso la Drew University di Madison.
Satoshi Ōmura nato nel 1935 nella prefettura di Yamanashi, in Giappone, insegna da sempre nel suo Paese come professore emerito nell’università di Kitasato.
L’immunologa Youyou Tu è nata nel 1930 in Cina e dal 2000 è ai vertici dell’Accademia di medicina Tradizionale Cinese. Insignita nel 2011 del premio Lasker per la medicina clinica, oggi è diventata la dodicesima donna ad aver ottenuto il Nobel.
“Dopo decenni di progressi limitati nello sviluppo di terapie efficaci contro la cecità fluviale, la filariasi linfatica e la malaria”, le scoperte di Campbell, Ōmura e Tu “hanno cambiato radicalmente la situazione”.
“Si tratta di due scoperte – come ha affermato il comitato dei Nobel -, che hanno fornito all’umanità nuove armi per combattere malattie debilitanti: le conseguenze in termini di miglioramento della salute umana e di riduzione della sofferenza sono «incommensurabili”