Batterie al rabarbaro, aiuteranno nelle energie rinnovabili

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Batterie al rabarbaro, aiuteranno nelle energie rinnovabili

La novità dell’ultimo momento in ambito scientifico e tecnologico potrebbe ben presto arrivare nelle case di tutti noi ed aiutarci a risparmiare non poco sulle bollette. Si tratta delle famose batterie al rabarbaro, quelle batterie low cost che potrebbero, nel giro di pochi anni, rendere tantissime abitazioni completamente autosufficienti e staccarle definitivamente dalla rete elettrica. La novità è stata messa in campi dai ricercatori di Tor Vergata in coordinamento con la Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Università americana di Harvard.

La tecnologia delle batterie al rabarbaro è semplice, sarebbero in grado di conservare l’Batterie al rabarbaro, aiuteranno nelle energie rinnovabili prodotta quando è troppa ed utilizzarla quando essa non può essere utilizzata (per esempio alcuni pannelli solari raccolgono molta più energia di quella che serve ad un’abitazione, quella in eccesso viene usata di notte o quando è molto nuvoloso). Le batterie al rabarbaro, aiuteranno nelle energie rinnovabili può essere prodotta quasi ovunque, ma non sempre e non a tutte le ore del giorno, inoltre non è possibile accumularla: ecco che entrerebbero in campo le pile al rabarbaro, batterie green perchè al loro interno non ci sono metalli tossici bensì una soluzione ricca di elettroliti, molecole in grado di immagazzinare le cariche elettriche con grande efficienza. L’idea è stata dell’università di Harvard, ma la realizzazione avviene all’università romana di Tor Vergata, ed entrambe le università puntano a lanciare il prodotto entro il 2017.