Dimissioni Marino, il giorno dopo: “sto molto bene”

Ignazio Marino
Dimissioni Marino, il giorno dopo “sto molto bene”

Il giorno dopo le dimissioni, per Ignazio Marino, è stato uguale a tanti altri. Dopo le enormi polemiche, scatta la solidarietà di una grossa fetta della città che hanno organizzato un referendum per chiedere la rinuncia alle dimissioni di Marino da sindaco di Roma. Marino non è mai stato un sindaco molto apprezzato, ma diversi romani si sono resi conto che in una città come questa è impossibile governare senza scomodare poteri forti e radicati, poteri che Marino ha in qualche modo destabilizzato attirandosi antipatie e problemi.

Le dimissioni di Ignazio Marino sono state formalizzate ieri e potranno essere ritirate entro il 29 Ottobre. Alle ore 10:00 in punto di oggi, Marino si è presentato in giacca chiara e cravatta a strisce blu e rosse. Ha risposto in maniera pacata ai giornalisti e si è recato a lavoro, entrando in Campidoglio da una porta secondaria e poter sposare due amici nella sala rossa capitolina. Ai numerosi cronisti presenti in sala ha detto di stare molto bene e di essere tranquillo. L’unico commento è stato a presunte frasi che avrebbe pronunciato in merito al fare nome e cognome, frase mai pronunciata da Ignazio Marino. Parla anche di presunte telefonate fatte con Orfini e mail con Walter Veltroni, fatti che non sono mai esistiti o non si sono mai verificati negli ultimi giorni.

Nel frattempo arriva una replica da SEL: vogliamo andare avanti con il mandato di Ignazio Marino alla guida di Roma, ma chiediamo verifiche ed un cambio di rotta. Il Partito Democratico, dopo averlo scaricato, esprime vicinanza e apprezzamento per il gesto delle dimissioni volontarie.