
E’ stato arrestato questa mattina il vice presidente della regione Lombardia Mario Mantovani, ed insieme a lui sono finiti in manette il collaboratore Giacomo Di Capua e Angelo Bianchi, un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la regione Lombardia e Liguria. Le accuse per queste tre persone sono molto serie, concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. Fino al mese scorso Mantovani è stato assessore alla sanità e stava per iniziare a prendere parte alla Giornata della Legalità.
Ci sono molte cose da chiarire, stando agli inquirenti: molti gli appalti truccati, inclusi quelli del trasporto dei malati dializzati, inoltre dalle prime inchieste emerge che Mantovani sarebbe stato corrotto con vari lavori di tipo immobiliare riconducibili a lui o famiglia. Oltre ad essere l’ex assessore alla salute, Mantovani era anche senatore, sottosegretario e sindaco di Arconate, mentre i suoi reati sarebbero stati eseguiti tra il Giugno del 2012 ed il Giugno del 2014.
Sono state effettuate numerose perquisizioni e sequestri di documenti in molte città del Nord Italia per le ipotesi di reato che vanno da abuso d’ufficio a quella di turbativa d’asta, ipotesi dove Mantovani è indagato in concorso con altre persone. Gli inquirenti stanno valutando anche la posizione degli uffici al Pirellone, con 9 abitazioni e 17 società attribuibili ai 3 arrestati e alle 12 persone che al momento sono soltanto indagate. Non appena si è diffusa la notizia dell’arresto di Mantovani, vice presidente della regione Lombardia, è subito trapelata la notizia della preparazione di una mozione di sfiducia nei confronti di Maroni, presidente leghista della regione Lombardia.